Concluso il colloquio Zelensky-Bergoglio, cosa è successo

Papa Francesco ha donato al presidente ucraino una scultura raffigurante un ramoscello d’ulivo, il simbolo della pace; mentre Zelensky ha donato a Bergoglio un’icona della Madonna, dipinta sui resti di un giubbotto antiproiettile.

Il presidente dell’Ucraina ha appena lasciato Palazzo Chigi dopo l’incontro con il Presidente del Consiglio italiano, Giorgia Meloni.

“Da qui oggi esce un messaggio chiaro e semplice: il futuro dell’Ucraina è di pace e libertà ed è un futuro europeo. Non ci sono altre soluzioni possibili per questa vicenda. Sono convinta che l’Ucraina vincerà e rinascerà più forte rigogliosa di prima”, ha detto la premier italiana in conferenza stampa.

“Giorgia, ti ringrazio per la possibilità di essere in questo bellissimo Stato con una grande storia, sono qui per stringerle la mano e ringraziare per aver dato rifugio ai cittadini ucraini, non lo dimenticherò mai”, ha affermato il presidente ucraino Zelensky in conferenza stampa a Palazzo Chigi, rivolgendosi al premier Giorgia Meloni.

Il Presidente del Consiglio italiano ha ribadito il sostegno militare di Palazzo Chigi all’Ucraina, fino a quando non cesseranno le ostilità, ovvero fino a quando non sarà sconfitta la Russia. Lo stesso concetto è stato ribadito da Sergio Mattarella durante il suo colloquio con Zelensky al Quirinale.

Dopo l’incontro con il Presidente della Repubblica – come da programma – ora è il turno del colloquio con il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Il presidente ucraino è appena arrivato a Palazzo Chigi. Dopo il pranzo di lavoro, sono previste le dichiarazioni congiunte di entrambi i leader.

È durato 25 minuti il colloquio al Quirinale tra Sergio Mattarella e Volodymyr Zelensky. Già arrivate le prime dichiarazioni del Capo di Stato. “Ho chiesto di incontrarla nuovamente dopo il nostro colloquio di anni addietro anche se in questa condizione diversa, noi siamo pienamente al vostro fianco. Benvenuto presidente”, ha detto il Presidente della Repubblica italiana.

Appena iniziato il colloquio tra Sergio Mattarella e Volodymyr Zelensky al Quirinale. Ad accogliere nel cortile del palazzo il picchetto d’onore. Nel frattempo, Giorgia Meloni è appena arrivata a Palazzo Chigi.

Il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, è arrivato nella capitale italiana per incontrare il Capo di Stato Sergio Mattarella, il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ed il Pontefice. Subito, il benvenuto del ministro degli Esteri, Antonio Tajani. “L’Italia dà il benvenuto al Presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky. Rinnoviamo il nostro impegno al fianco del popolo ucraino, a difesa della libertà e della democrazia”, ha scritto sul suo profilo Twitter il numero due di Forza Italia. A mezzogiorno, è atteso il primo incontro al Quirinale con Sergio Mattarella, poi all’ora di pranzo con Giorgia Meloni e dopo le 15 con Papa Francesco.

Saranno oltre mille gli uomini delle forze dell’ordine oggi operativi per garantire la sicurezza del presidente ucraino Zelensky, in visita nel Bel Paese. Vagliato anche un divieto di no fly zone, accanto al lavoro di artificieri, elicotteri e tiratori scelti. Nei giorni scorsi è stata effettuata l’attività di bonifica e controllo nel sottosuolo. Pronte le unità antiterrorismo di polizia e carabinieri. Si tratta della quarta visita del leader ucraino al di fuori dei propri confini da quando la Russia ha invaso Kiev. Prima, lo scorso dicembre, a Washington, dove alla Casa Bianca Zelensky ha incontrato il presidente Biden; poi quest’anno a Londra, per passare infine a Parigi, Bruxelles e Berlino. Ora, è il turno italiano. Subito, le prime dichiarazioni: “Roma. Incontri con il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, il primo ministro Giorgia Meloni e Papa Francesco. Una visita importante per la vittoria dell’Ucraina”.