Esteri

La guerra in Ucraina

Zelensky ha ragione: l’Onu è inutile - Seconda parte

Il diritto di veto, l’impossibilità di agire: le Nazioni Unite hanno le mani legate. Sempre

Zelensky ovviamente tira l’acqua al suo mulino, ben sapendo che i suoi interessi coincidono in questo caso con quelli dell’etica universale a cui si appella? Così come probabilmente i nostri interessi di occidentali, e di cittadini di Stati (almeno formalmente) liberal-democratici, ci portano a mantenere un difficile e pericoloso equilibrio: non darla vinta a Mosca, che probabilmente non si accontenterebbe, ma anche non provocarla fino a mettere a repentaglio la nostra sicurezza (non solo militare ma anche economica).

Anche noi facciamo, come chiunque, i nostri interessi. L’Occidente, in verità, nel suo concetto, non è altro che questa tensione costante fra ideali e interessi, morale e politica, idealità e rapporti di forza: un luogo ideale ove il cerchio non si chiude o non si dovrebbe chiudere mai e non l’orizzonte dell’etica disinteressata, o di una libertà disincarnata. Conquistata questa consapevolezza, forse saremo anche meno autocritici verso noi stessi. Il che in questo momento, nella misura spropositata che vediamo in questi giorni in Italia, fa oggettivamente e oggettivamente i giochi del nostro nemico.   

Corrado Ocone, 7 aprile 2022

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