Commenti all'articolo Zero visitatori alla mostra sui migranti (pagata da noi)
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120 Commenti
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mario alessandro
25 Ottobre 2019, 6:26 6:26
A che serve una mostra sulla (immi)grazione?
a) se per descrivere una immigrazione unanimemente non voluta ed avversata.. è pleonastico:
– dove nessuno spiega le origini di questo fenomeno migratorio, nè le possibilità di evitarlo, nè tanto meno la voglia di farlo;
– dove non è possibile nè il blocco sulle coste africane, nè il blocco in mare e nè la chiusura dei porti europei (italiani, ecc.);
b) se per descrivere una accoglienza che nè l’U. Europea e nè lo Stato italiano sa dare.. è notorio:
– dove il controllo iniziale agli sbarchi è fatto parzialmente ed alla carlona;
– dove i centri di accoglienza, statali od appaltati a ditte private non funzionano;
– dove l’accoglienza è incontrollata e spesso in mano di profittatori o mafiosi;
– dove nessuno sa spiegare come organizzare e impiegare i migranti nel lavoro;
c) se per informare che i migranti sono solo di passaggi verso il nord dell’Europa.. è ridicolo:
– almeno finchè vige l’attuale trattato di Dublino, da noi puerilmente subito sottoscritto;
– dove nessuno sa spiegare come e quando si potrà deciderne un altro più equo e salutare.
–
Carlo Di Berardino
24 Ottobre 2019, 11:37 11:37
Secondo me
Maria Francesca Longo
23 Ottobre 2019, 23:42 23:42
La frase signorina Lucio Dalla … Ma vergognati! Avessi avuto un millesimo di un neurone di Dalla …
Bledar Metaj
23 Ottobre 2019, 18:10 18:10
Anche in Auschwitz durante la seconda guerra mondiale non c’erano visitatori
marinodefiume
23 Ottobre 2019, 15:38 15:38
ma questi comuni, naturalmente di sinistra, credono che la gente sia ottusa al punto di andar vedere mostre sui clandestini quando li incontrano ogni due passi a ridere, a telefonare, a spacciare, ecc.? Abbiamo tutti quanti le palle piene di questa gentaglia che viene in Italia soltanto per farsi mantenere, spacciare, scippare, stuprare. Lo ripeto per la centesima volta: tutti questi clandestini che arrivano nel nostro paese dovrebbero essere trattenuti in grandi centri raccolta, sorvegliati da guardie armate e dai quali si esce solo per tornare nel proprio paese di origine. Nel frattempo, per mantenersi tutta questa gente. sempre guardata a vista, dovrebbe essere messa a lavorare nelle miniere, a dragare fiumi, a tappare buche stradali, ecc. Vedreste che nell’arco di qualche mese spariscono o non arrivano più. Mi ricordo un episodio successo nell’Istria di Tito dove due italiani erano stati arrestati per furto. Messi in carcere si erano rifiutati di lavorare. I guardiani non hanno fatto parola ma all’ora di pranzo le loro gamelle sono rimaste vuote e alle loro rimostranze hanno risposto “no lavoro, no cibo”. Il giorno dopo sono andati nei campi a lavorare. Dovremmo farlo anche noi …………..
A che serve una mostra sulla (immi)grazione?
a) se per descrivere una immigrazione unanimemente non voluta ed avversata.. è pleonastico:
– dove nessuno spiega le origini di questo fenomeno migratorio, nè le possibilità di evitarlo, nè tanto meno la voglia di farlo;
– dove non è possibile nè il blocco sulle coste africane, nè il blocco in mare e nè la chiusura dei porti europei (italiani, ecc.);
b) se per descrivere una accoglienza che nè l’U. Europea e nè lo Stato italiano sa dare.. è notorio:
– dove il controllo iniziale agli sbarchi è fatto parzialmente ed alla carlona;
– dove i centri di accoglienza, statali od appaltati a ditte private non funzionano;
– dove l’accoglienza è incontrollata e spesso in mano di profittatori o mafiosi;
– dove nessuno sa spiegare come organizzare e impiegare i migranti nel lavoro;
c) se per informare che i migranti sono solo di passaggi verso il nord dell’Europa.. è ridicolo:
– almeno finchè vige l’attuale trattato di Dublino, da noi puerilmente subito sottoscritto;
– dove nessuno sa spiegare come e quando si potrà deciderne un altro più equo e salutare.
–
Secondo me
La frase signorina Lucio Dalla … Ma vergognati! Avessi avuto un millesimo di un neurone di Dalla …
Anche in Auschwitz durante la seconda guerra mondiale non c’erano visitatori
ma questi comuni, naturalmente di sinistra, credono che la gente sia ottusa al punto di andar vedere mostre sui clandestini quando li incontrano ogni due passi a ridere, a telefonare, a spacciare, ecc.? Abbiamo tutti quanti le palle piene di questa gentaglia che viene in Italia soltanto per farsi mantenere, spacciare, scippare, stuprare. Lo ripeto per la centesima volta: tutti questi clandestini che arrivano nel nostro paese dovrebbero essere trattenuti in grandi centri raccolta, sorvegliati da guardie armate e dai quali si esce solo per tornare nel proprio paese di origine. Nel frattempo, per mantenersi tutta questa gente. sempre guardata a vista, dovrebbe essere messa a lavorare nelle miniere, a dragare fiumi, a tappare buche stradali, ecc. Vedreste che nell’arco di qualche mese spariscono o non arrivano più. Mi ricordo un episodio successo nell’Istria di Tito dove due italiani erano stati arrestati per furto. Messi in carcere si erano rifiutati di lavorare. I guardiani non hanno fatto parola ma all’ora di pranzo le loro gamelle sono rimaste vuote e alle loro rimostranze hanno risposto “no lavoro, no cibo”. Il giorno dopo sono andati nei campi a lavorare. Dovremmo farlo anche noi …………..
Concordo pienamente con te