Commenti all'articolo Zerocalcare&Co., i soldi prima di tutto: boicottano Israele ma incassano lo stesso
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30 Commenti
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Michele
3 Novembre 2023, 22:32 22:32
Mi preoccupo che la mia visualizzazione sia solo un numero, preferisco scrivere che questo articolo non ha senso di essere scritto e che il giornalismo di cui fa parte non ha alcun beneficio alla comunità in generale.
Grazie
Silvia Dal Forno
3 Novembre 2023, 12:27 12:27
Ma non si vergogna a scrivere queste insulsaggini, che offendono il termine di giornalismo? Pare ovvio a me come pare ovvio a lei che Michele Rech può scegliere per la propria persona ma non per la sua casa editrice. Chi conosce Zerocalcare conosce anche la sua assoluta buona intenzione, altro che p
Pato Costi
2 Novembre 2023, 21:47 21:47
Che sciocchezza chi vende è la casa editrice, mica lui. Se la casa editrice vuole vendere a una festa di fascisti tipo può farlo liberamente.
Fabio
2 Novembre 2023, 15:42 15:42
La casa editrice produce e sponsorizza i libri, ovvio che li vende a prescindere dalla presenza dell’autore o meno. Magari la prossima volta sarebbe meglio controllare l’accuratezza di ciò che si dice in un’articolo invece di impegnarsi tanto a scrivere “scrittori di sinistra” come fosse uno stigma
carlo
2 Novembre 2023, 12:29 12:29
Com’è ovvio, Zerocalcare può sì non andare lui, ma non può certo imporre alla sua casa editrice di non vendere i libri. Bah… ma poi chi chiedo cosa volete: ma sarà suo diritto di andare dove gli pare? Fatevi i c…i vostri. Se volete andare, andate!
Flaviob
2 Novembre 2023, 7:37 7:37
Ci mancava l’indottrinata mentre malleabile….anarchica leoncaballina….
Mi preoccupo che la mia visualizzazione sia solo un numero, preferisco scrivere che questo articolo non ha senso di essere scritto e che il giornalismo di cui fa parte non ha alcun beneficio alla comunità in generale.
Grazie
Ma non si vergogna a scrivere queste insulsaggini, che offendono il termine di giornalismo? Pare ovvio a me come pare ovvio a lei che Michele Rech può scegliere per la propria persona ma non per la sua casa editrice. Chi conosce Zerocalcare conosce anche la sua assoluta buona intenzione, altro che p
Che sciocchezza chi vende è la casa editrice, mica lui. Se la casa editrice vuole vendere a una festa di fascisti tipo può farlo liberamente.
La casa editrice produce e sponsorizza i libri, ovvio che li vende a prescindere dalla presenza dell’autore o meno. Magari la prossima volta sarebbe meglio controllare l’accuratezza di ciò che si dice in un’articolo invece di impegnarsi tanto a scrivere “scrittori di sinistra” come fosse uno stigma
Com’è ovvio, Zerocalcare può sì non andare lui, ma non può certo imporre alla sua casa editrice di non vendere i libri. Bah… ma poi chi chiedo cosa volete: ma sarà suo diritto di andare dove gli pare? Fatevi i c…i vostri. Se volete andare, andate!
Ci mancava l’indottrinata mentre malleabile….anarchica leoncaballina….