Commenti all'articolo Salvini e i toni da Prima Repubblica. Crepe nel governo

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carlottacharlie
carlottacharlie
10 Settembre 2018, 19:09 19:09

Della capacità dei giudici non posso garantire, avendoli visti all’opera. Non posso aver stima della massa di costoro che sono privi di cultura e buonsenso. Non posso aver rispetto per chi mette in ginocchio un paese per affari di bottega. Ci sono, è vero, tanti giudici perbene e che ragionano, sono la massa dei poco capaci che rende invisa la categoria. Tutti sanno come si può diventare giudice, una carica così delicata che incide sulle vite delle persone viene concessa per concorso! Senza far esami della psiche e di cultura e di capacità mentali.Le loro assunzioni sono come i gratta e vinci, l’enalotto e qualsiasi altro concorso passatempo. Credo sia ora, sicuramente non con 5s malafede, di metter mano ai codici, alle assunzioni serie e non barlafus. Sia ora mettere in riga chi sta facendo come vuole, da ben 30anni, arrecando danno a tutto il paese. Metterli in riga senza tante paure e menate e, se non ci stanno, sbatterli fuori , i cancri si estirpano. Fossi stata io al posto di Salvini avrei fatto peggio di lui e sempre con ragione potendo dimostrare le porcate gistizialiste.

Giacomo
Giacomo
9 Settembre 2018, 12:45 12:45

Nina Zilli è quella che a Comacchio il 6 luglio di quest’anno ha insultato Salvini dal palco, vedi https://www.youtube.com/watch?v=GJe8gIfwiHk (dura 24 secondi). Salvini ha detto di non conoscere lei né gli altri cantanti che si sono comportati in maniera analoga https://www.youtube.com/watch?v=89eGhb-vwQE (dura 37 secondi).
A proposito di Lucio Battisti, vorrei segnalare l’intervista del 5 settembre di Carlo Moretti per La Repubblica a Mogol, infatti c’è un collegamento tra questa intervista e quanto detto in questa zuppa (Lucio Battisti non si era allineato al ’68 ed all’americanizzazione della musica), in particolare Mogol rivela che è stato lui all’inizio a consigliare a Lucio Battisti di ritirarsi dalle scene perché lo contestavano, trascrivo: “Il ’68 è stato una follia: o eri falce e martello e Mao Tze-tung o eri un fascista”. L’intervistatore Carlo Moretti afferma quindi: “Vi accusarono di essere fascisti per ‘i boschi di braccia tese’ nel testo di ‘La collina dei ciliegi'”. Mogol: “Ma era un’invocazione: i palmi levati uno verso l’altro sono diventati saluti fascisti. Una follia”.

Lorenzo Roncari
Lorenzo Roncari
8 Settembre 2018, 20:07 20:07

Adesso i magistrati vogliono fare e intervenire nella politica estera del Paese. Non intervengono per far fermare gli illegali che invadono l’Italia e l’Europa ma vogliono condannare il Ministro Salvini che invece li vuole fermare. E come sono veloci quando vogliono. Avrebbero dovuto far arrestare tutti gli immigrati clandestini della nave Diciotti. Invece vogliono condannare il Ministro che vuole far rispettare la legge. Quale legge permette impunemente a clandestini di entrare in Italia? Perche’ abbiamo i controlli di passaporto ai confini? Mia moglie cittadina di un paese europeo ha dovuto aspettare mesi per ricevere il permesso di soggiorno, altrimenti doveva lasciare l’ Italia. Questa e’ la UE.
Io ho avuto dieci anni di cause per ottenere la ragione che avevo 10 anni prima. 10 anni di costi indicibili e naturalmente non rimborsati. Gli unici che possono sbagliare a iosa e dopo tutto procede come prima, come non fosse avvenuto nulla. Anzi sono promossi. Poi ci si chiede perche’ non vengono investimenti in Italia. Con la accusa al Ministro dell’Interno siamo alle (tragi)comiche finali.

Mauro Mario
Mauro Mario
8 Settembre 2018, 17:34 17:34

Caro Porro, non crede che bisognerebbe suggerire a Salvini: di rammentare l’errore di Berlusconi quando nonostante i voti ricevuti non riusciva a governare (e lo dichiarò pubblicamente) e non si dimise chiedendo nuove elezioni ma continuò a vivacchiare fino a che non lo mandarono a cambiare le padelle agli anziani?
Non crede che compiuta l’opera meritoria del segnale di rottura all’Europa sarebbe il momento di rompere, prima che sia troppo tardi, con i grillini, della cui cervellotica opera (il miracolo di Taranto è difficile che si ripeta) distruttrice finirà con il portare lui la responsabilità?
A questo punto evitare soltanto d’importare i negroni avrebbe un costo che il paese già disastrato dai post ex comunisti non è in grado di sopportare.
Il rischio che i grillini si alleino in futuro con i loro simili del PD esiste ma il rimanere bloccati da questo timore è peggio.
Essere rieletto con un plebiscito sarebbe per Salvini il modo migliore per salvare il paese, oltre che se stesso.
Al punto in cui siamo non è più nemmeno una questione di calcoli ma di palle. La cui carenza è esiziale per il “paese”.

Nuccio Viglietti
Nuccio Viglietti
8 Settembre 2018, 14:40 14:40

In paese e mondo dove rispetto definitivo archiviato rottamato…per quale oscuro motivo si dovrebbe avere rispetto per Magistratura?
https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/