Commenti all'articolo Onu, la schizofrenia della signora che ci definisce razzisti
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pietro lollo
12 Settembre 2018, 23:11 23:11
L’ho mandato direttamente alla signora Michelle Bachelet, sia sulla sua pagina, come commento, sia tramite messenger. Copiatelo, incollatelo e mandateglielo anche voi. Chissà che non lo legga e non provi un leggero senso di vergogna, anche se ne dubito.
Dos millones y medio de víctimas. Es el saldo de una guerra catastrófica el número de asesinatos que han ensangrentado a América Latina desde el comienzo del siglo XXI. Una cifra comparable a las muertes que Japón sufrió durante la Segunda Guerra Mundial. Aquí no hubo bombardeos aéreos, ni conflictos declarados, sino un goteo interminable de guerrillas, peleas de pandillas, acciones criminales organizadas y comunes y ejecuciones sumarias. Pero la señora quiere ir a Italia para comprobar si hay violencia y racismo. Ridícula.
Lorenzo Roncari
11 Settembre 2018, 21:16 21:16
Il giorno dopo l’elezione a Presidente del Cile di Michelle Bachelet nel 2013, la nuora Natalia Compagnon come proprietaria del 50% di una piccola societa’ di nome Caval, ottenne, in presenza del marito Sebastian Davalos Bachelet, un prestito di 10 milioni di dollari dal Banco de Cile, proprieta’ di Androniko Luksic sostenitore e finanziatore del partito della Bachelet. Caval compro’ tereni del dipartimento di O”Higgins con questa prestito.
Pochi dopo i terreni furono abilitati a costruzioni commerciali e Caval vendette i terreni con un guadagno per Natalia Compagnon di 4 (quattro) milioni di dollari. Si chiesero le dimissioni del Presidente per questo scandalo, ma lei disse che con questo affare non c’entrava. Giuridicamente era corretta la interpretazione, c’entravano la nuora e il figlio. Ho vissuto in America Latina molti anni ed ancora vivo li. Questa ed altre vicende della Bachelet sono conosciutissime.
Penso che il governo italiano dovrebbe dire alla Bachelet, che gli ispettori dell’ONU sui diritti umani saranno benvenuti in Italia al loro ritorno dalla Cina, Arabia Saudita, Turchia ed Iran. Con solo questi quattro penso sia sufficente.
Ricky Passamonte
11 Settembre 2018, 18:02 18:02
certo che questo alto “basso ” commissario dell’ONU è inutile quanto il carrozzone burocratico ONU stesso e sarebbe bene cominciare a smontarlo come ha iniziato a fare Trump uscendo. Il movimento 5 stelle è un gruppo patetico di inutili senza ne arte e ne parte che non sono in grado di decidere nulla e quando lo fanno poi devono continuare a cambiare perché è inevitabilmente sbagliato. Tutti gli altri temi della zuppa condivisi in pieno.
Andrea Salvadore
11 Settembre 2018, 15:49 15:49
Mi sono alzato presto sono le dieci AM, questo é suo merto. Ci sono due cose che lei menziona e non menziona, senza dargli la importanza che meritano.Se i governi italiani comtinuano a cincischiare con progetti e trattati approvati perde assolutamente la fiducia dei mercati e dei possibli alleati, si sta mettendo in cantina. La seconda é una curiositá , perché non si menziona mai chi ha costruito il Morandi e sotto quale controllo e chi ha avuto la geniale idea di sostituire un ponte con tanto cemento armato a un ponte in acciaio come ce ne sono tanti che hanno una lunga vita ed arcate lunghissime come la Golden Gate. Credo che queste domande sono fondamentali , perché sono la radice di ció che é successo.
Giacomo Cambiaso
11 Settembre 2018, 15:10 15:10
Caro Porro, non solo La Repubblica, c’e’ quantomeno una certa ANSA che ci delizia quotidianamente con sensazionali articoli contro il razzismo, oggi il braco di 5 a Sassari che al malcapitato di turno rompe il setto nasale. Certo che per essere un branco che pesta hanno sortito danni sorprendentemente lievi. Piuttosto mi domando perche’ non ci prepara una vera analisi lucida sulla normativa UE che tanto contesta. Davvero le sembra che sia solo una norma antisaccheggio del bagalio intellettuale di voi giornalisti, non sembra lei La Repubblica di turno con il miraggio del razzismo in questo caso? Forse dovrebbe leggersela meglio, e’ composta da diversi articoli, va ben oltre quello che lei cerca di farla passare nella zuppa di oggi. La norma punta ad imbavagliare con diversi strumenti il passaparola, atassare link che rimandano alla notizia originale ed altre cosucce che sanno di censura, non di protezione del diritto d’autore. Se si vuole proteggere i contenuti lo si fa imponendo il pagamento, io il giornale lo leggo tutti i giorni perche’ l’acceso e’ pubblico se non sbaglio. Per proteggere i contenuti non pubblici ci sono gia’ gli strumenti idonei a punire chi li viola. Piuttosto com’e’ che dice alla fine della Zuppa? Condividetela, quindi in quale rapina consiste la condivisione che lei condanna? Adesso l’etica giornalistica promuove la censura? Pensa… Leggi il resto »
Nuccio Viglietti
11 Settembre 2018, 13:09 13:09
ONU FAO BAO MIAO associazioni a delinquere di raccomandati mantenuti…siamo qua pronti per inferno …razzisti fascisti trumpisti maschiporcisciovinisti populisti tutti insieme intonano a signora ONU…va a caghè.
https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/
L’ho mandato direttamente alla signora Michelle Bachelet, sia sulla sua pagina, come commento, sia tramite messenger. Copiatelo, incollatelo e mandateglielo anche voi. Chissà che non lo legga e non provi un leggero senso di vergogna, anche se ne dubito.
Dos millones y medio de víctimas. Es el saldo de una guerra catastrófica el número de asesinatos que han ensangrentado a América Latina desde el comienzo del siglo XXI. Una cifra comparable a las muertes que Japón sufrió durante la Segunda Guerra Mundial. Aquí no hubo bombardeos aéreos, ni conflictos declarados, sino un goteo interminable de guerrillas, peleas de pandillas, acciones criminales organizadas y comunes y ejecuciones sumarias. Pero la señora quiere ir a Italia para comprobar si hay violencia y racismo. Ridícula.
Il giorno dopo l’elezione a Presidente del Cile di Michelle Bachelet nel 2013, la nuora Natalia Compagnon come proprietaria del 50% di una piccola societa’ di nome Caval, ottenne, in presenza del marito Sebastian Davalos Bachelet, un prestito di 10 milioni di dollari dal Banco de Cile, proprieta’ di Androniko Luksic sostenitore e finanziatore del partito della Bachelet. Caval compro’ tereni del dipartimento di O”Higgins con questa prestito.
Pochi dopo i terreni furono abilitati a costruzioni commerciali e Caval vendette i terreni con un guadagno per Natalia Compagnon di 4 (quattro) milioni di dollari. Si chiesero le dimissioni del Presidente per questo scandalo, ma lei disse che con questo affare non c’entrava. Giuridicamente era corretta la interpretazione, c’entravano la nuora e il figlio. Ho vissuto in America Latina molti anni ed ancora vivo li. Questa ed altre vicende della Bachelet sono conosciutissime.
Penso che il governo italiano dovrebbe dire alla Bachelet, che gli ispettori dell’ONU sui diritti umani saranno benvenuti in Italia al loro ritorno dalla Cina, Arabia Saudita, Turchia ed Iran. Con solo questi quattro penso sia sufficente.
certo che questo alto “basso ” commissario dell’ONU è inutile quanto il carrozzone burocratico ONU stesso e sarebbe bene cominciare a smontarlo come ha iniziato a fare Trump uscendo. Il movimento 5 stelle è un gruppo patetico di inutili senza ne arte e ne parte che non sono in grado di decidere nulla e quando lo fanno poi devono continuare a cambiare perché è inevitabilmente sbagliato. Tutti gli altri temi della zuppa condivisi in pieno.
Mi sono alzato presto sono le dieci AM, questo é suo merto. Ci sono due cose che lei menziona e non menziona, senza dargli la importanza che meritano.Se i governi italiani comtinuano a cincischiare con progetti e trattati approvati perde assolutamente la fiducia dei mercati e dei possibli alleati, si sta mettendo in cantina. La seconda é una curiositá , perché non si menziona mai chi ha costruito il Morandi e sotto quale controllo e chi ha avuto la geniale idea di sostituire un ponte con tanto cemento armato a un ponte in acciaio come ce ne sono tanti che hanno una lunga vita ed arcate lunghissime come la Golden Gate. Credo che queste domande sono fondamentali , perché sono la radice di ció che é successo.
Caro Porro, non solo La Repubblica, c’e’ quantomeno una certa ANSA che ci delizia quotidianamente con sensazionali articoli contro il razzismo, oggi il braco di 5 a Sassari che al malcapitato di turno rompe il setto nasale. Certo che per essere un branco che pesta hanno sortito danni sorprendentemente lievi. Piuttosto mi domando perche’ non ci prepara una vera analisi lucida sulla normativa UE che tanto contesta. Davvero le sembra che sia solo una norma antisaccheggio del bagalio intellettuale di voi giornalisti, non sembra lei La Repubblica di turno con il miraggio del razzismo in questo caso? Forse dovrebbe leggersela meglio, e’ composta da diversi articoli, va ben oltre quello che lei cerca di farla passare nella zuppa di oggi. La norma punta ad imbavagliare con diversi strumenti il passaparola, atassare link che rimandano alla notizia originale ed altre cosucce che sanno di censura, non di protezione del diritto d’autore. Se si vuole proteggere i contenuti lo si fa imponendo il pagamento, io il giornale lo leggo tutti i giorni perche’ l’acceso e’ pubblico se non sbaglio. Per proteggere i contenuti non pubblici ci sono gia’ gli strumenti idonei a punire chi li viola. Piuttosto com’e’ che dice alla fine della Zuppa? Condividetela, quindi in quale rapina consiste la condivisione che lei condanna? Adesso l’etica giornalistica promuove la censura? Pensa… Leggi il resto »
ONU FAO BAO MIAO associazioni a delinquere di raccomandati mantenuti…siamo qua pronti per inferno …razzisti fascisti trumpisti maschiporcisciovinisti populisti tutti insieme intonano a signora ONU…va a caghè.
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