Commenti all'articolo Bertolucci e il silenzio ipocrita #Metoo
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12 Commenti
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Giovanni Solazzo
29 Novembre 2018, 12:39 12:39
Ma discutete di Vauro? Un extraparlamentare di sinistra che negli anni 80, MAI avrebbe avuto spazio in tv.
Su Bertolucci invece mi dispiace che Nicola Porro si adegui alle sciocchezze scritte sul grande regista. Sul set di Ultimo tango non ci fu alcuno stupro. Il regista sarà stato comunista o quel che era, ma amava il cinema americano e sapeva raccontare magnifcamente le sue storie, non sempre autobiografiche, al contrario degli intermittenti e noiosi registi italiani d’oggi, a partire dal noiosissimo Moretti.
Roberto
28 Novembre 2018, 15:34 15:34
Buongiorno Nicola,
Ottimo commento. Concordo inoltre con Anna e tullo : Vauro e la sua spocchia non li sopporto. Sono tre i personaggi che mi fanno armare di telecomando oltre al citato Vauro ci metto Toscani e Parenzo.
Naturalmente rifuggo anche dalle gazzarre che troppo spesso i vari talk show ci propinano.
Forza, continua così.
Orlo
28 Novembre 2018, 13:16 13:16
Intendevi Alessandro Orsini?
Bell’articolo e debbo dire che,benché Putin è agli antipodi di ogni mia simpatia,dovrebbe essere assecondato nella sua voglia “isolazionista”.
Basterebbe essere ancora piu duri sulle sanzioni come contraltare per prosciugargli le ultime riserve economiche e impedirgli di costruire una economia nn più dipendente dalle grezze materie prime.
Cosa che,tra l’altro,lo vedrebbe immediatamente impopolare visto che le riforme strutturali le posticipa come un Salvini qualsiasi.
Comunque nn sarei così sicuro che un attacco diretto russo in territorio ucraino lascerebbe indifferenti sia gli USA e,sopratutto Germania e Polonia di fatto portando tutti i membri UE in guerra.
Io direi che Orsini ha ragione e Putin nn è un pirla come un Di maio qualsiasi che nn sa nemmeno cosa gli succede nella ditta di famiglia.
I suoi due burattini di balsa,Salvimaio e Maisalvi.
Andrea Salvadore
28 Novembre 2018, 3:54 3:54
La storia di Bertolucci solo prova due cose:
Anche un porco puo essere geniale.
Ogni bella facciata ha di dietro un lato scuro e che piu é bella e piu nero é il lato scuro.
tullo
27 Novembre 2018, 18:16 18:16
Ho avuto ieri sera la (s)ventura di vedere Vauro e mi sono chiesto come la natura si possa accanire in così malomodo e crudelmente contro un umanoide, un deficiente a tutto tondo(370°, il che vuol dire che l’angolo giro non è sufficiente ma abbisogna di qualcos’altro per darne le dimensioni). La prego non inviti più questi personaggi perchè contestualmente uno deve correre al cesso e lei perde spettatori.
Per quanto riguarda il bibitaro mi risulta che anche lui abbia lavorato con il babbo quindi non sarebbe difficile verificare se anche lui ha lavorato in nero.
Lorenzo Roncari
27 Novembre 2018, 17:36 17:36
Dr. Porro, per favore BASTA VAURO. Apprezzo il contradittorio ma questo ignorante cafone maleducato e volgare non apporta niente se non parolacce e insulti. Inviti gente che possa parlare educatamente, possa esporre le proprie ragioni e avvii un contradittorio intelligente. Non si deve essere tutti d’accordo, anzi il parere diverso e’ sempre apprezzato, ma con argomenti e ragioni. Poi si puo’ condividere oppure dissentie, ma l’educazione e l’intelligenza sono una priorita’
Ma discutete di Vauro? Un extraparlamentare di sinistra che negli anni 80, MAI avrebbe avuto spazio in tv.
Su Bertolucci invece mi dispiace che Nicola Porro si adegui alle sciocchezze scritte sul grande regista. Sul set di Ultimo tango non ci fu alcuno stupro. Il regista sarà stato comunista o quel che era, ma amava il cinema americano e sapeva raccontare magnifcamente le sue storie, non sempre autobiografiche, al contrario degli intermittenti e noiosi registi italiani d’oggi, a partire dal noiosissimo Moretti.
Buongiorno Nicola,
Ottimo commento. Concordo inoltre con Anna e tullo : Vauro e la sua spocchia non li sopporto. Sono tre i personaggi che mi fanno armare di telecomando oltre al citato Vauro ci metto Toscani e Parenzo.
Naturalmente rifuggo anche dalle gazzarre che troppo spesso i vari talk show ci propinano.
Forza, continua così.
Intendevi Alessandro Orsini?
Bell’articolo e debbo dire che,benché Putin è agli antipodi di ogni mia simpatia,dovrebbe essere assecondato nella sua voglia “isolazionista”.
Basterebbe essere ancora piu duri sulle sanzioni come contraltare per prosciugargli le ultime riserve economiche e impedirgli di costruire una economia nn più dipendente dalle grezze materie prime.
Cosa che,tra l’altro,lo vedrebbe immediatamente impopolare visto che le riforme strutturali le posticipa come un Salvini qualsiasi.
Comunque nn sarei così sicuro che un attacco diretto russo in territorio ucraino lascerebbe indifferenti sia gli USA e,sopratutto Germania e Polonia di fatto portando tutti i membri UE in guerra.
Io direi che Orsini ha ragione e Putin nn è un pirla come un Di maio qualsiasi che nn sa nemmeno cosa gli succede nella ditta di famiglia.
I suoi due burattini di balsa,Salvimaio e Maisalvi.
La storia di Bertolucci solo prova due cose:
Anche un porco puo essere geniale.
Ogni bella facciata ha di dietro un lato scuro e che piu é bella e piu nero é il lato scuro.
Ho avuto ieri sera la (s)ventura di vedere Vauro e mi sono chiesto come la natura si possa accanire in così malomodo e crudelmente contro un umanoide, un deficiente a tutto tondo(370°, il che vuol dire che l’angolo giro non è sufficiente ma abbisogna di qualcos’altro per darne le dimensioni). La prego non inviti più questi personaggi perchè contestualmente uno deve correre al cesso e lei perde spettatori.
Per quanto riguarda il bibitaro mi risulta che anche lui abbia lavorato con il babbo quindi non sarebbe difficile verificare se anche lui ha lavorato in nero.
Dr. Porro, per favore BASTA VAURO. Apprezzo il contradittorio ma questo ignorante cafone maleducato e volgare non apporta niente se non parolacce e insulti. Inviti gente che possa parlare educatamente, possa esporre le proprie ragioni e avvii un contradittorio intelligente. Non si deve essere tutti d’accordo, anzi il parere diverso e’ sempre apprezzato, ma con argomenti e ragioni. Poi si puo’ condividere oppure dissentie, ma l’educazione e l’intelligenza sono una priorita’