Travaglio immerso nel suo ego…..lei no eh….? Potrebbe dare a Salvini il mio indirizzo e dirgli di citofonarmi ? P5 minuti e anche lui comincerà finalmente a lavorare. Mi saluti tanto la nipote di Mubarak….. Che spettacolo i parolieri d’ Italia
nuccio viglietti
23 Gennaio 2020, 16:37 16:37
Nicola (scuserà confidenza) ma immagine di sardina che mangia…sushi…beh meriterebbe minimo un premio Nobel…!!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/
Elisabetta
23 Gennaio 2020, 15:02 15:02
Diritto di prelazione dei soci dulle azioni?
Chissà come si fà a dimenticarlo ma soprattutto come abbia fatto la contropparte acquirente del pacchetto azionario in capo al Signor Illy a non saperlo?
Non ci sono più le due dilegency di una volta? ( me la rido sotto i baffi)
stefano
23 Gennaio 2020, 14:53 14:53
Il comico alla fine è un comico.Il paese al momento è governato da un movimento ideato da un comico.E’ proprio di dire che è il paese delle comiche.Purtroppo non fà ridere…
honhil
23 Gennaio 2020, 14:44 14:44
Pugnalare in politica è una consuetudine molto praticata da sempre: ne sa qualcosa Giulio Cesare. Ad ogni modo, il quattrocchi tra Grillo e Sala ha, con il rafforzato asse tra i due, quasi certamente fatto maturare i tempi della defenestrazione di Di Maio. Oramai un inutile rottame sulla via di un accordo strategico e di programma duraturo tra le due anime con più seguito, alla luce anche del flop di Renzi, della sinistra italiana. Ed è a questo bacino che il sempre padre padrone del M5s e l’aspirante capo del Pd vogliono insieme abbeverarsi, nella ricerca, quasi certamente vana, di continuare a governare lo Stivale: magari cominciando ad accordarsi sul nome del futuro presidente della repubblica: il deus ex machina di ogni inciucio dal ’92 in poi. E a suggello di questi nuovi intenti, da qualche parte qualcuno chiede che venga intitolata a Francesco Saverio Borrelli una strada di Milano per onorare il giudice di Mani Pulite. Tutto è possibile a Milano con la giunta in carica: anche una strada a chi si è fermato davanti alla porta dell’allora segretario generale del Pci: dando via al golpe. Ma, se il sindaco Sala vuole davvero fare un’opera meritoria, invece, fattivamente, dovrebbe attivarsi, al fine di rendere giustizia alle vittime lasciate sul terreno dal cosiddetto pool di Mani Pulite, sul versante opposto e… Leggi il resto »
Sal
23 Gennaio 2020, 14:40 14:40
Purtroppo la mancanza di un’analisi politica del movimento 5 stelle e della sua crisi è lo specchio dello spessore critico di questo sito. Un grande movimento di protesta che in pochi anni perde tantissimo consenso. Come mai? Mancanza di ideali certi di riferimento? Assenza di radicamento sul territorio? Eccessiva eterogeneità del movimento?
No! La risposta (ridicola) qui è sempre la stessa: vola gigino, vola gigetto!
Travaglio immerso nel suo ego…..lei no eh….? Potrebbe dare a Salvini il mio indirizzo e dirgli di citofonarmi ? P5 minuti e anche lui comincerà finalmente a lavorare. Mi saluti tanto la nipote di Mubarak….. Che spettacolo i parolieri d’ Italia
Nicola (scuserà confidenza) ma immagine di sardina che mangia…sushi…beh meriterebbe minimo un premio Nobel…!!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/
Diritto di prelazione dei soci dulle azioni?
Chissà come si fà a dimenticarlo ma soprattutto come abbia fatto la contropparte acquirente del pacchetto azionario in capo al Signor Illy a non saperlo?
Non ci sono più le due dilegency di una volta? ( me la rido sotto i baffi)
Il comico alla fine è un comico.Il paese al momento è governato da un movimento ideato da un comico.E’ proprio di dire che è il paese delle comiche.Purtroppo non fà ridere…
Pugnalare in politica è una consuetudine molto praticata da sempre: ne sa qualcosa Giulio Cesare. Ad ogni modo, il quattrocchi tra Grillo e Sala ha, con il rafforzato asse tra i due, quasi certamente fatto maturare i tempi della defenestrazione di Di Maio. Oramai un inutile rottame sulla via di un accordo strategico e di programma duraturo tra le due anime con più seguito, alla luce anche del flop di Renzi, della sinistra italiana. Ed è a questo bacino che il sempre padre padrone del M5s e l’aspirante capo del Pd vogliono insieme abbeverarsi, nella ricerca, quasi certamente vana, di continuare a governare lo Stivale: magari cominciando ad accordarsi sul nome del futuro presidente della repubblica: il deus ex machina di ogni inciucio dal ’92 in poi. E a suggello di questi nuovi intenti, da qualche parte qualcuno chiede che venga intitolata a Francesco Saverio Borrelli una strada di Milano per onorare il giudice di Mani Pulite. Tutto è possibile a Milano con la giunta in carica: anche una strada a chi si è fermato davanti alla porta dell’allora segretario generale del Pci: dando via al golpe. Ma, se il sindaco Sala vuole davvero fare un’opera meritoria, invece, fattivamente, dovrebbe attivarsi, al fine di rendere giustizia alle vittime lasciate sul terreno dal cosiddetto pool di Mani Pulite, sul versante opposto e… Leggi il resto »
Purtroppo la mancanza di un’analisi politica del movimento 5 stelle e della sua crisi è lo specchio dello spessore critico di questo sito. Un grande movimento di protesta che in pochi anni perde tantissimo consenso. Come mai? Mancanza di ideali certi di riferimento? Assenza di radicamento sul territorio? Eccessiva eterogeneità del movimento?
No! La risposta (ridicola) qui è sempre la stessa: vola gigino, vola gigetto!
Che professionalità giornalistica!