Commenti all'articolo Colpetto di Stato

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Elisa Di lello
Elisa Di lello
29 Aprile 2020, 19:23 19:23

Stasera a rete 4,il giornalista stava facendo vedere a Lo Palco assembramento di ieri a Genova con i giornalisti Conte.Sai Nicola cosa ha risposto Lo Palco,che avevano la mascherina .Sono rimasta senza parola,ma come hanno sempre detto Mascherina e distanziamento.Ti sembra normale.

FrancoM
FrancoM
29 Aprile 2020, 10:45 10:45

Caro Porro, ho seguito con divertimento la prestazione del suo collega Mario Giordano che, a proposito dell’ipotesi dell’origine del coronavirus a Wuhan (che non escludo a priori), intonava un’auretta assai gentile, che insensibile, sottile, leggermente, dolcemente, incomincia a sussurrar. In realtà non è stato un sussurrar ma un gracchiare, ma non facciamo sottigliezze. Il prode Mario, da fuori dal coro è baldamente entrato nel coro di quelli descritti da Don Bartolo. Ebbene, la prestazione, forse per assecondare straccio, ha tralasciato alcune cosette, distorto altre, e ha detto alcune imprecisioni. Il primo caso (probabile) di coronavirus, come pubblicato da SCMP (South China Morning Post, giornale di Hong Kong) risale al 17 Novembre e questo è quanto risulta da dati del governo cinese, mica un segreto scoperto con fatica. L’autrice dell’articolo Josephine Ma scrive anche: “Alcuni casi sono stati probabilmente retrodatati dopo che le autorità sanitarie avevano testato campioni prelevati da pazienti sospetti. Le interviste con gli informatori della comunità medica suggeriscono che i medici cinesi si sono resi conto che stavano affrontando una nuova malattia solo alla fine di Dicembre.” Dalla data del 17 Novembre ci sono stati solo cinque nuovi casi al giorno e solo il 17 Dicembre si sono superati i dieci nuovo casi al giorno. Pretendere che si lanci un allarme al 17 Novembre sembrerebbe eccessivo. L’articolo, se… Leggi il resto »

Max
Max
29 Aprile 2020, 10:04 10:04

Effetti collaterali della pandemia COVID-19.
Ad inizio 2020 a mia moglie, viene diagnosticato un tumore (classe B) al seno, presso l’Ospedale di Siena. Si decide per una operazione chirurgica da effettuarsi in tempi brevi (la pandemia non è ancora arrivata in Italia ma è già esplosa in Cina). Mia moglie viene convocata per la preospedalizzazione e si prepara per l’intervento che viene sospeso sine die, quando a marzo entriamo in quarantena. Ad oggi nessuna comunicazione viene fatta dall’Ospedale di Siena, così mia moglie oggi, 29/04, prova a contattare l’Ospedale di Careggi (risiediamo a Firenze) per valutare una visita intramoenia per una valutazione della situazione dopo alcuni mesi. Risultato: le visite sono sospese causa COVID-19 e riprenderanno quando sarà finita l’emergenza. Già…quando? Peccato che il tumore non vada in quarantena anzi approfitti di questi giorni per crescere e da un problema superabile con una semplice operazione potremmo passare a qualcosa di più complesso. Ha senso tutto questo? E’ giusto? possibile che se non muori di COVID devi morire di altre patologie? Dott. Porro potrebbe ringraziare per favore “Giuseppi” da parte mia e di mia moglie?

roberto
roberto
29 Aprile 2020, 9:26 9:26

Considerando che per il vaccino ci vorranno almeno 2 o 3 anni (ammesso che ci riescano a trovarne uno); vista la situazione italiana gestita da personaggi (i governanti) che hanno scherzato fino alla fine di febbraio mentre adesso sono impauriti (e che quindi non dovrebbero governare) e che evitano in tutti i modi di prendersi le loro responsabilità riguardo la gestione di questa guerra con continui scaricabarili tra gli stessi governanti e i cosiddetti “comitati di esperti” convinti della necessità di arrivare a contagio quasi 0 (il che non sarà mai possibile anche se ci “ordinassero” di metterci tutti rinchiusi dentro una bara vivi per qualche mese con solo aria e acqua – il cibo no perché per produrlo bisognerebbe far circolare almeno 1 milione di persone che dovrebbero produrlo e distribuire e quindi addio contagio quasi 0…vedasi i dati della protezione civile) per riaprire e ritornare a un minimo di normalità; visto e considerato che il virus, che ha le dimensione di circa 150 nm ormai è entrato e farà parte per parecchi anni della nostra società. Considerando che siamo nell’anno 2020 e non nel 1630 o 1918 (i dati delle famose tabelle che circolano su Facebook sui 150000 in terapia intensiva nel caso di riapertura a giugno, sono del 1918); tenendo conto che ci si potrebbe rimettere la… Leggi il resto »

art3mide
art3mide
28 Aprile 2020, 23:03 23:03

Porro non ti sei sentito tirato in causa, quando l’incapace Arcuri ha parlato dei “liberisti che dai loro divani, tra un cocktail e un video messaggio, emettono sentenze quotidiane” ?
Lui poverino che da 40 giorni è in trincea … appunto ci sono voluti 40 giorni, per esempio, per togliere l’iva dal prezzo delle mascherine (introvabili) … ma che si vergognasse!!!!!!

Stefano Marchionni
Stefano Marchionni
28 Aprile 2020, 22:14 22:14

Come hanno detto gli altri lettori, e condivido il terrore di Conte di prendersi la responsabilità pure gli altri, atteggiamento sbagliato,tutto questo per colpa della magistratura che non lascia lavorare i politici, e cmq di questi tempi di emergenza virus non ci dovrebbe essere di colore politico, tutti insieme devono aiutare, certo che rimango allibito quando vedo la lista dei politici delle loro provenienza natale mi passa per la testa brutti pensieri, e capisco perché con questo governo l’Europa non ci conta.