Commenti all'articolo De Gregorio-Fornero, le vedove di Letta in lutto
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72 Commenti
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George Orwell
30 Settembre 2022, 2:22 2:22
Cari signori, se la cosa piu’ preoccupante del momento sono le unghie della Meloni vuol dire che non hanno altro a cui appigliarsi. E’ quando hanno cose a cui appigliarsi che vuol dire che le cose non vanno tanto bene.
Enzo
28 Settembre 2022, 9:28 9:28
1) Qualcuno avvisi la Fornero che fratello e sorella sono fratelli e non sorelli.
2) Non mi preoccuperei dei ragazzi che hanno occupato il Manzoni. Gli studenti di quell’età non pensano al ’68 ma al 69.
3) A Salvini non abbiamo perdonato l’averci messi in mano alle sinistre per 2 anni coi risultati che tutti hanno davanti agli occhi.
4) Dico a Damiano dei Maneskin che per me il giorno più triste non è stato quello della vittoria del centrodestra ma il giorno che ho visto le sue chiappe.
Maliao
28 Settembre 2022, 8:39 8:39
Nicola non sono d’accordo con le votazioni “modernine ed elettroniche”.
Sono INFINITAMENTE più facili da taroccare, e visto l’od*o che la sinistra ha e la loro certezza che il potere tocchi a loro che sono “buoni e giusti” non ho il MINIMO dubbio che farebbero TUTTO il possibile per barare. Negli US (dove tutto inizia) hanno i Bezos (servers, molto più che Amazon logistica!) e i Googles, e l’ FBI e il Deep State.
Ricorda: per loro vale tutto, ma proprio TUTTO, tranne perdere il potere.
il voto cartaceo mi sembra molto più sicuro, non darei loro la chance.
Stef
28 Settembre 2022, 2:05 2:05
E non ci vogliono stare hanno perso e di brutto anziché fare un mia colpa e leccarsi le ferite vanno a cercare in casa altrui i perdenti :patetici. Un piccolo grande pensierino lo farei a Paragone che purtroppo non raggiungendo il fatidico 3% è uscito in punta di piedi.
Marina Vb
27 Settembre 2022, 19:48 19:48
Porro, però non si può negare che il potere contrattuale di Salvini all’interno della coalizione sarebbe stato diverso con una risposta elettorale più corposa.
Che poi la Meloni abbia bisogno anche dei voti di Lega e FI è innegabile, ma qualche rospo Salvini lo dovrà inghiottire.
E qualcuno dei suoi glielo rinfaccerà.
Marina Vb
27 Settembre 2022, 19:20 19:20
È il tempo della riflessione, della distensione.
Impariamo dai maestri di comunicazione della sinistra.
Tutto ciò che la sinistra ha vomitato (anche qualche giornalista ritenuto autorevole) durante la campagna elettorale è da dimenticare.
Guardiamo avanti e impariamo a “picchiare” dove non si vede.
Cari signori, se la cosa piu’ preoccupante del momento sono le unghie della Meloni vuol dire che non hanno altro a cui appigliarsi. E’ quando hanno cose a cui appigliarsi che vuol dire che le cose non vanno tanto bene.
1) Qualcuno avvisi la Fornero che fratello e sorella sono fratelli e non sorelli.
2) Non mi preoccuperei dei ragazzi che hanno occupato il Manzoni. Gli studenti di quell’età non pensano al ’68 ma al 69.
3) A Salvini non abbiamo perdonato l’averci messi in mano alle sinistre per 2 anni coi risultati che tutti hanno davanti agli occhi.
4) Dico a Damiano dei Maneskin che per me il giorno più triste non è stato quello della vittoria del centrodestra ma il giorno che ho visto le sue chiappe.
Nicola non sono d’accordo con le votazioni “modernine ed elettroniche”.
Sono INFINITAMENTE più facili da taroccare, e visto l’od*o che la sinistra ha e la loro certezza che il potere tocchi a loro che sono “buoni e giusti” non ho il MINIMO dubbio che farebbero TUTTO il possibile per barare. Negli US (dove tutto inizia) hanno i Bezos (servers, molto più che Amazon logistica!) e i Googles, e l’ FBI e il Deep State.
Ricorda: per loro vale tutto, ma proprio TUTTO, tranne perdere il potere.
il voto cartaceo mi sembra molto più sicuro, non darei loro la chance.
E non ci vogliono stare hanno perso e di brutto anziché fare un mia colpa e leccarsi le ferite vanno a cercare in casa altrui i perdenti :patetici. Un piccolo grande pensierino lo farei a Paragone che purtroppo non raggiungendo il fatidico 3% è uscito in punta di piedi.
Porro, però non si può negare che il potere contrattuale di Salvini all’interno della coalizione sarebbe stato diverso con una risposta elettorale più corposa.
Che poi la Meloni abbia bisogno anche dei voti di Lega e FI è innegabile, ma qualche rospo Salvini lo dovrà inghiottire.
E qualcuno dei suoi glielo rinfaccerà.
È il tempo della riflessione, della distensione.
Impariamo dai maestri di comunicazione della sinistra.
Tutto ciò che la sinistra ha vomitato (anche qualche giornalista ritenuto autorevole) durante la campagna elettorale è da dimenticare.
Guardiamo avanti e impariamo a “picchiare” dove non si vede.