Commenti all'articolo I risparmi degli italiani ai tempi del virus: intervista a Massimo Doris
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11 Commenti
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Orazio Vecchio
13 Novembre 2020, 17:10 17:10
Buon giorno Porro, ma come si fa a dire che ci sono fermi sui c/c 1.600 miliardi ? Deve sapere Porro che quei 1.600 miliardi sono solo numeri contabili creati nel tempo dalle banche tramite il sistema della riserva frazionaria, quei 1.600 miliardi sono solo crediti che i clienti vantano dalle banche, anche perché deve sapere deve sapere che la somma totale delle banconote emessa dalla BCE attraverso le BCN è poco meno di 1.400 miliardi. Porro le cose stanno cosi invece. Nell’eurozona il debito pubblico degli Stati ammonta ad oltre 14.000 miliardi di euro, i depositi bancari a 10.000 miliardi di euro mentre le banconote in circolazione sono 1.4000 miliardi di euro E’ evidente che sia i depositi bancari che il debito pubblico non è frutto del denaro contante, non vi è una contropartita di carta moneta (M0 ), sono dei numeri contabili creati negli anni dal sistema bancario con la pratica della riserva frazionaria. Quindi queste cifre non sono moneta ma aggregati monetari, che indicano debiti e crediti. Se è elementare a tutti che i titoli del debito pubblico sono un debito a carico degli Stati, è un credito per chi li possiede , non è così chiaro a tanti che anche i depositi bancari sono un debito per le banche è un credito per i risparmiatori. Sia… Leggi il resto »
stefano
13 Novembre 2020, 14:12 14:12
Per chi ha risparmi da investire stia lontano da qualunque cosa sia attinente a questo paese a iniziare dalle banche,poi imprese e poi debito italiano.
Un castello di carta destinato a crollare come abbiamo già visto ,un pezzo alla volta.Rischio altissimo a fronte di una remunerazione pari a zero.
Per il momento sta solo in piedi artificialmente per via degli acquisti della BCE .
Moissanite
13 Novembre 2020, 11:35 11:35
Non accetto consigli da figli di papà come Massimo Doris perchè è diventato banchiere grazie al famoso padre e non per un curriculum come tutti i dirigenti bancari che si rispettino. Mediolanum i miei soldi non li vedranno mai.
Laval
13 Novembre 2020, 8:59 8:59
Le testine della sinistra diventano rosse vermiglio nel tentativo continuato di prendere in giro gli italiani, bonus, contro bonus, elemosina, partite di giro, il ricovero a cui presto dovranno andare anche loro come stato vegetativo nel silenzio dei neuroni delle loro menti invalide.
Tuttavia, non prima di averci affondato nel perseguire il prelievo forzato mascherato da false proposte buoniste.
Solo questo sanno fare, distruggere la nostra economia mantenendo le loro poltrone.
Denigrano, offendono auspicano l’avvento di una economia di stato senza rendersi conto che non conoscono neanche le tabelle matematiche.
Oggi in Italia abbiamo il 27,3% del popolo a rischio povertà destinato ad aumentare di cui 9 milioni in povertà relativa e 5 milioni in povertà assoluta che non possono permettersi i beni essenziali.
Abbiamo bisogno degli imprenditori capaci e seri che stanno scappando all’estero.
George Orwell
13 Novembre 2020, 4:35 4:35
Benedetto Porro, benedetto, fanne di piu’ di queste interviste che l’italiano medio e’ completamente analfabeta in termini di economia. E complimenti per avere scelto una persona col dono della chiarezza, anche simpatico, ma sopratutto chiaro, semplice. Lo so che l’ascoltatore medio ha il latte alle ginocchia quanto si parla di economia, ma ti prego continua ad educare sull’argomento, che fai solo del bene.
Flavio Pantarotto
12 Novembre 2020, 18:46 18:46
Per chi ha risparmi da investire: settore militare.
Lo stato (minuscolo) ci ha speso oltre 26.000.000.000€, nel 2020.
Articolo di riferimento:
https://espresso.repubblica.it/plus/articoli/2020/05/04/news/continuiamo-a-fare-armi-ma-siamo-senza-respiratori-per-il-2020-oltre-26-miliardi-in-spese-militari-1.347903?fbclid=IwAR1x5hyd4eH6aMLg-hMh_g9D5oiNsgcWL1tOY3xEqwIbgvFGHQgO6UMTlLY
Buon giorno Porro, ma come si fa a dire che ci sono fermi sui c/c 1.600 miliardi ? Deve sapere Porro che quei 1.600 miliardi sono solo numeri contabili creati nel tempo dalle banche tramite il sistema della riserva frazionaria, quei 1.600 miliardi sono solo crediti che i clienti vantano dalle banche, anche perché deve sapere deve sapere che la somma totale delle banconote emessa dalla BCE attraverso le BCN è poco meno di 1.400 miliardi. Porro le cose stanno cosi invece. Nell’eurozona il debito pubblico degli Stati ammonta ad oltre 14.000 miliardi di euro, i depositi bancari a 10.000 miliardi di euro mentre le banconote in circolazione sono 1.4000 miliardi di euro E’ evidente che sia i depositi bancari che il debito pubblico non è frutto del denaro contante, non vi è una contropartita di carta moneta (M0 ), sono dei numeri contabili creati negli anni dal sistema bancario con la pratica della riserva frazionaria. Quindi queste cifre non sono moneta ma aggregati monetari, che indicano debiti e crediti. Se è elementare a tutti che i titoli del debito pubblico sono un debito a carico degli Stati, è un credito per chi li possiede , non è così chiaro a tanti che anche i depositi bancari sono un debito per le banche è un credito per i risparmiatori. Sia… Leggi il resto »
Per chi ha risparmi da investire stia lontano da qualunque cosa sia attinente a questo paese a iniziare dalle banche,poi imprese e poi debito italiano.
Un castello di carta destinato a crollare come abbiamo già visto ,un pezzo alla volta.Rischio altissimo a fronte di una remunerazione pari a zero.
Per il momento sta solo in piedi artificialmente per via degli acquisti della BCE .
Non accetto consigli da figli di papà come Massimo Doris perchè è diventato banchiere grazie al famoso padre e non per un curriculum come tutti i dirigenti bancari che si rispettino. Mediolanum i miei soldi non li vedranno mai.
Le testine della sinistra diventano rosse vermiglio nel tentativo continuato di prendere in giro gli italiani, bonus, contro bonus, elemosina, partite di giro, il ricovero a cui presto dovranno andare anche loro come stato vegetativo nel silenzio dei neuroni delle loro menti invalide.
Tuttavia, non prima di averci affondato nel perseguire il prelievo forzato mascherato da false proposte buoniste.
Solo questo sanno fare, distruggere la nostra economia mantenendo le loro poltrone.
Denigrano, offendono auspicano l’avvento di una economia di stato senza rendersi conto che non conoscono neanche le tabelle matematiche.
Oggi in Italia abbiamo il 27,3% del popolo a rischio povertà destinato ad aumentare di cui 9 milioni in povertà relativa e 5 milioni in povertà assoluta che non possono permettersi i beni essenziali.
Abbiamo bisogno degli imprenditori capaci e seri che stanno scappando all’estero.
Benedetto Porro, benedetto, fanne di piu’ di queste interviste che l’italiano medio e’ completamente analfabeta in termini di economia. E complimenti per avere scelto una persona col dono della chiarezza, anche simpatico, ma sopratutto chiaro, semplice. Lo so che l’ascoltatore medio ha il latte alle ginocchia quanto si parla di economia, ma ti prego continua ad educare sull’argomento, che fai solo del bene.
Per chi ha risparmi da investire: settore militare.
Lo stato (minuscolo) ci ha speso oltre 26.000.000.000€, nel 2020.
Articolo di riferimento:
https://espresso.repubblica.it/plus/articoli/2020/05/04/news/continuiamo-a-fare-armi-ma-siamo-senza-respiratori-per-il-2020-oltre-26-miliardi-in-spese-militari-1.347903?fbclid=IwAR1x5hyd4eH6aMLg-hMh_g9D5oiNsgcWL1tOY3xEqwIbgvFGHQgO6UMTlLY