La questione del lasciapassare esteso a tutti continua a non convincermi. Ne faccio innanzitutto una questione di principio, ma penso che tutti possano comprenderne, al di là dei principi, alcune sue debolezze concrete. In Israele, me lo ha recentemente detto il loro Figliuolo (Arnon Shahar), stanno somministrando la terza dose, perché la seconda dopo qualche mese (sei dicono) non ha più effetto.
In Italia per la stessa ragione avverrà lo stesso. Molti virologi oggi lo ammettono apertamente. Non sono contro il vaccino, ma non lo ritengono eterno. Arriviamo dunque al nostro lasciapassare.
Esso ha la durata di un anno dalla somministrazione della seconda dose. Il che, dice il buon senso, farà sì che molti milioni di italiani saranno liberi di circolare e lavorare col lasciapassare, senza che però la loro copertura dal virus sia certa: anzi sarà relativa, secondo quanto sta succedendo nel mondo. E indurrà ad una falsa sicurezza.