Il 2024 è durato 366 giorni, uno in più del “normale”. Si è sentito? No, anzi. Molto meglio: almeno ci siamo goduti una Zuppa di Porro in più. Come ogni anno abbiamo cucinato la nostra rassegna stampa, analizzato le notizie, commentato i fatti. Ci siamo infuriati con tanti, denunciato quelli che consideriamo scandali, criticato governo ed opposizione, destra e sinistra, senza distinzione alcuna.
Abbiamo anche riso delle cretinate, spesso. Perché in fondo sappiamo che non bisogna prendersi troppo sul serio e che la miglior vendetta è vivere bene, bere olio Rasciatano, gridare “augh”, “toc toc” e quando serve “afuera!”.
Buon 2025 a tutti dalla redazione Nicolaporro.it.