Commenti all'articolo Il Pd scende in piazza. Va be’, ma cos’hanno detto?
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25 Commenti
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Genner
2 Ottobre 2018, 2:08 2:08
Quello che dovevano fare tempo fa mai l’hanno fatto ed ora che c’è chi lo fa si oppongono! E sarebbero quelli che vogliono il bene del paese? Quale paese?
L’inutile al servizio del niente!
Orlo
1 Ottobre 2018, 18:52 18:52
Nella ricerca del danaro per gli investimenti,sembrerebbe che il Garavaglia stia pensando di “occultare” uno sforamento dei parametri europei di altri 15 miliardi.
Potrei sbagliarmi,ma legare agli investimenti pubblici in infrastrutture(nn di pmi innovative si tratta…ma propio di “investimenti PUBBLICI in INFRASTRUTTURE…nn so se mi spiego) una platea di risparmiatori privati,proponendogli una versione “autarchica” dei pir(piani individuali di risparmio)emessi a tal scopo,nn parrebbe ammettere dubbi sulla deriva perlomeno “burlona” del governo verdellino.
Comunque,metti che la cosa dovesse vedere la luce, la voglia di decrescita felice dei 5s mai sopita e sempre pronta a risorgere dalle ceneri di un Di battista qualsiasi,che oggi muto è,ma in caso di fallimento sarebbe una voce assordante e fastidiosa…come la mettiamo?!?
Potrebbe eszere che tali investimenti sul suolo patrio,ottengano un bel gesto dell’ombrello come risarcimento.
SOCRATICO
1 Ottobre 2018, 18:06 18:06
Se di tutte le iniziative economiche dell’attuale governo non si capisce ancora un beneamato…, la colpa è da attribuirsi anche alla stampa, genericamente parlando, che dilaga con allarmi e commenti di giornalisti – si fa per dire – niente affatto abilitati a trattare gli argomenti in questione. Del resto sono gli stessi che in passato hanno applaudito e coccolato, per interesse dei propri editori, tutti coloro che hanno ridotto il nostro Paese in questo stato miserevole in cambio di posizioni, protezione e ruberie concesse loro purché ossequienti alla UE, alla Trilateral e agli esclusivi club massoni internazionali.
Si leggono castronerie di corridoio riferite a questo o a quello , naturalmente interessato pro domo sua.
E quelli che ci hanno messi sul lastrico cercano di tirarsi fuori dalla fossa che si sono scavata ricorrendo ai vecchi riti, portando in piazza gruppi di persone in gita, pochi paganti e molti pagati di tutto, viaggio più vitto e buon vino, secondo la regola dei sindacati, perché ascoltino pur senza capire una mazza i loro comizi confusionari, privi di lucidità.
Indietro non si torna. Il tempo fa il suo corso a venire e non si possono rimettere insieme i pezzi di un cristallo finissimo fatto cadere e ridotto in polvere.
C’è solo da aspettare osservando quanto avviene in soldoni giorno dopo giorno.
claudio
1 Ottobre 2018, 17:06 17:06
Ho letto che c’erano 50000 e poi 70000 spettatori in piazza del Popolo a Roma.
Facciamo bene i conti :
la Piazza del Popolo da quanto scritto sui giornali informati ha circa 15ooo metri quadri ,
se si tolgono gli spazi usati per il palco e lo spazio transennato per le urgenze/ambulanze ne resteranno circa 14000.
Hanno scritto che per ogni m² ci vanno 4 persone come se fossero delle acciughe !!!
Io penso al massimo una media di 2 per cui :
14000 x 2 = 28000 persone e non 70000
scikamo
1 Ottobre 2018, 16:49 16:49
Forse nella piazza non c’era il “popolo” che ci si aspettava, inutile dire il contrario. Per il momento il popolino si è allineato dietro al masaniello salvini, Popolino elettrizzato dai “risultati” del blocco dei migranti. Il popolino è quello che alla domenica va in chiesa fa la comunione, aspetta l’ora della partita, e si aspetta che il governo gli cali le tasse, gli elimini le cartelle da pagare, e l’immediata ricostruzione del ponte di Genova… IMMEDIATA RICOSTRUZIONE!!! ATTENZIONE A QUESTA ….IMMEDIATA..AGGETTIVO DI RELAZIONE… Oggi abbiamo potuto vedere il passaggio di salvini in maniche di camicia e pugni sui fianchi a mo di LUI….. IMMEDIATA …RICORDATE….Anche se mezzo popolino aspetta il sussidio di disoccupazione.
scikamo
1 Ottobre 2018, 16:36 16:36
Anch’io sono in attesa e devo dire che sono anche molto curioso di vedere come andrà a finire perché ancora le società di rating non si sono ancora fatte sentire ed questo che io temo al di la dei proclami da basso cortile del triviale salvini che …se ne frega di fare debito… e che al mattino si mangia pane e rating. Se l’Italia verrà declassata voglio vedere cosa si frega salvini e cosa chiederà di maio..l’impeachment dei vertici di Standard & poor’s?
Quello che dovevano fare tempo fa mai l’hanno fatto ed ora che c’è chi lo fa si oppongono! E sarebbero quelli che vogliono il bene del paese? Quale paese?
L’inutile al servizio del niente!
Nella ricerca del danaro per gli investimenti,sembrerebbe che il Garavaglia stia pensando di “occultare” uno sforamento dei parametri europei di altri 15 miliardi.
Potrei sbagliarmi,ma legare agli investimenti pubblici in infrastrutture(nn di pmi innovative si tratta…ma propio di “investimenti PUBBLICI in INFRASTRUTTURE…nn so se mi spiego) una platea di risparmiatori privati,proponendogli una versione “autarchica” dei pir(piani individuali di risparmio)emessi a tal scopo,nn parrebbe ammettere dubbi sulla deriva perlomeno “burlona” del governo verdellino.
Comunque,metti che la cosa dovesse vedere la luce, la voglia di decrescita felice dei 5s mai sopita e sempre pronta a risorgere dalle ceneri di un Di battista qualsiasi,che oggi muto è,ma in caso di fallimento sarebbe una voce assordante e fastidiosa…come la mettiamo?!?
Potrebbe eszere che tali investimenti sul suolo patrio,ottengano un bel gesto dell’ombrello come risarcimento.
Se di tutte le iniziative economiche dell’attuale governo non si capisce ancora un beneamato…, la colpa è da attribuirsi anche alla stampa, genericamente parlando, che dilaga con allarmi e commenti di giornalisti – si fa per dire – niente affatto abilitati a trattare gli argomenti in questione. Del resto sono gli stessi che in passato hanno applaudito e coccolato, per interesse dei propri editori, tutti coloro che hanno ridotto il nostro Paese in questo stato miserevole in cambio di posizioni, protezione e ruberie concesse loro purché ossequienti alla UE, alla Trilateral e agli esclusivi club massoni internazionali.
Si leggono castronerie di corridoio riferite a questo o a quello , naturalmente interessato pro domo sua.
E quelli che ci hanno messi sul lastrico cercano di tirarsi fuori dalla fossa che si sono scavata ricorrendo ai vecchi riti, portando in piazza gruppi di persone in gita, pochi paganti e molti pagati di tutto, viaggio più vitto e buon vino, secondo la regola dei sindacati, perché ascoltino pur senza capire una mazza i loro comizi confusionari, privi di lucidità.
Indietro non si torna. Il tempo fa il suo corso a venire e non si possono rimettere insieme i pezzi di un cristallo finissimo fatto cadere e ridotto in polvere.
C’è solo da aspettare osservando quanto avviene in soldoni giorno dopo giorno.
Ho letto che c’erano 50000 e poi 70000 spettatori in piazza del Popolo a Roma.
Facciamo bene i conti :
la Piazza del Popolo da quanto scritto sui giornali informati ha circa 15ooo metri quadri ,
se si tolgono gli spazi usati per il palco e lo spazio transennato per le urgenze/ambulanze ne resteranno circa 14000.
Hanno scritto che per ogni m² ci vanno 4 persone come se fossero delle acciughe !!!
Io penso al massimo una media di 2 per cui :
14000 x 2 = 28000 persone e non 70000
Forse nella piazza non c’era il “popolo” che ci si aspettava, inutile dire il contrario. Per il momento il popolino si è allineato dietro al masaniello salvini, Popolino elettrizzato dai “risultati” del blocco dei migranti. Il popolino è quello che alla domenica va in chiesa fa la comunione, aspetta l’ora della partita, e si aspetta che il governo gli cali le tasse, gli elimini le cartelle da pagare, e l’immediata ricostruzione del ponte di Genova… IMMEDIATA RICOSTRUZIONE!!! ATTENZIONE A QUESTA ….IMMEDIATA..AGGETTIVO DI RELAZIONE… Oggi abbiamo potuto vedere il passaggio di salvini in maniche di camicia e pugni sui fianchi a mo di LUI….. IMMEDIATA …RICORDATE….Anche se mezzo popolino aspetta il sussidio di disoccupazione.
Anch’io sono in attesa e devo dire che sono anche molto curioso di vedere come andrà a finire perché ancora le società di rating non si sono ancora fatte sentire ed questo che io temo al di la dei proclami da basso cortile del triviale salvini che …se ne frega di fare debito… e che al mattino si mangia pane e rating. Se l’Italia verrà declassata voglio vedere cosa si frega salvini e cosa chiederà di maio..l’impeachment dei vertici di Standard & poor’s?