Commenti all'articolo Il ridicolo culto della personalità sulla Lamorgese
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45 Commenti
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Laval
18 Febbraio 2020, 18:29 18:29
Luciana Lamorgese si arrampica sugli specchi per andare in alto nonostante gli avvertimenti, certo che cadendo farà un bel tonfo come Elisabetta Trenta.
Aldo
18 Febbraio 2020, 17:28 17:28
“Kabobo & c. non ci sono bastati”. E non basteranno decine di altri casi, magari con morti innocenti (e qui per miracolo non c’è stata la strage). I nostri pseudo politici hanno fatto una legge per i sediolini dei bambini in auto, solo per due casi di irresponsabili che hanno dimenticato i figli in macchina!!!
art3mide
18 Febbraio 2020, 11:30 11:30
In provincia di Mantova, l’ennesimo attacco con ascia, da parte di immigrato irregolare senza fissa dimora (guai a chiamarlo CLANDESTINO!) a persone e cose, e la Minestra (non è un errore) degli Interni vuol allargare i permessi umanitari ai disagiati psichici!
Kabobo & c. non ci sono bastati.
Aldo
18 Febbraio 2020, 6:26 6:26
E questo sarebbe un “rapporto” su Quarta Repubblica? Siamo ben messi!
FrancoM
18 Febbraio 2020, 1:11 1:11
Breve rapporto su Quarta Repubblica del 17 Febbraio: Luigi Marattin, un ricercatore di 41 anni con un curriculum universitario mediocre (ad essere gentili) che spiega come si raddrizza l’Italia. Ah ah ah. Poi. la solita Luisella Costamagna con voce stridula che non è capace di fare la differenza tra arrivati e ricollocati ed è tanto contenta. Lei, porella, dichiara anche il suo caloroso affetto per Toninelli, … de gustibus. Arriva Di Pietro e un altro tizio con barba, cambio canale e vedo per un po’ Eden su la Sette. Bella la Lapponia! Ritorno e scopro che il tizio con barba si chiama Cappellini, che con accento del sud dice sonore banalità. Un po’ di pirla (ma pochi) applaude. Il giornalista, che non lo è, e che si chiama Pedullà, altro “nordista”, cazzeggia come un cinquestellino. Non lo reggo! Riparla Di Pietro e torno ancora a vedere Eden. Santo telecomando! Sono tornato quando ero sicuro che le pirlate erano concluse e ho trovato la discussione sul coronavirus. Un mio amico di Macau (vice-rettore) in quarantena a casa, mi aveva mandato dei link di articoli vari tra cui uno di rassegna, ma del 14/2, sulla geopolitica della guerra biologica. La seconda parte dell’articolo parla della bio-guerra fatta dagli USA a Cuba, delle numerose basi americane dove si conservano virus e che, nelle conclusioni… Leggi il resto »
Aldo
17 Febbraio 2020, 20:27 20:27
Caro porro, sei l’unica boccata di aria fresca, ed aspetto fra poco di vedere “Quarta Repubblica”. Al trascorrere di ogni giorno, aumenta il danno per questa nazione. E’ un regime in piena regola: non si limita a detenere un potere, ma lo ostenta a dispetto di chi dissente, lo sbatte in faccia, schiaffeggia. Occupa i punti nevralgici, stra-comanda e decide a modo proprio cosa fare della nostra nazione, portandola in derive che saranno irreversibili, incurante di una maggioranza assolutamente contraria. Tutti schierati: la Lamorgese e le sardine col dentone Sartori che sorride da ebete e fa le morali; le Cristallo e le Schlein che al solo pensiero viene da vomitare; e poi i Fratoianni coi Del Rio, le Murgia coi Saviano; i Lerner coi Formigli, i Flores e le Gruber; i gender ed affini con le Cirinna, le Lussuria, le Bonino, le Boldrini. Dulcis in fundo, i Sassoli a farsi belli in Europa, e le ong straniere a scaricare da noi il prodotto del loro dragaggio in mare, come libera discarica! E’ un quadro da incubo che fa quasi sentire odore di guerra civile: forse non serviranno neanche delle libere elezioni!
Luciana Lamorgese si arrampica sugli specchi per andare in alto nonostante gli avvertimenti, certo che cadendo farà un bel tonfo come Elisabetta Trenta.
“Kabobo & c. non ci sono bastati”. E non basteranno decine di altri casi, magari con morti innocenti (e qui per miracolo non c’è stata la strage). I nostri pseudo politici hanno fatto una legge per i sediolini dei bambini in auto, solo per due casi di irresponsabili che hanno dimenticato i figli in macchina!!!
In provincia di Mantova, l’ennesimo attacco con ascia, da parte di immigrato irregolare senza fissa dimora (guai a chiamarlo CLANDESTINO!) a persone e cose, e la Minestra (non è un errore) degli Interni vuol allargare i permessi umanitari ai disagiati psichici!
Kabobo & c. non ci sono bastati.
E questo sarebbe un “rapporto” su Quarta Repubblica? Siamo ben messi!
Breve rapporto su Quarta Repubblica del 17 Febbraio: Luigi Marattin, un ricercatore di 41 anni con un curriculum universitario mediocre (ad essere gentili) che spiega come si raddrizza l’Italia. Ah ah ah. Poi. la solita Luisella Costamagna con voce stridula che non è capace di fare la differenza tra arrivati e ricollocati ed è tanto contenta. Lei, porella, dichiara anche il suo caloroso affetto per Toninelli, … de gustibus. Arriva Di Pietro e un altro tizio con barba, cambio canale e vedo per un po’ Eden su la Sette. Bella la Lapponia! Ritorno e scopro che il tizio con barba si chiama Cappellini, che con accento del sud dice sonore banalità. Un po’ di pirla (ma pochi) applaude. Il giornalista, che non lo è, e che si chiama Pedullà, altro “nordista”, cazzeggia come un cinquestellino. Non lo reggo! Riparla Di Pietro e torno ancora a vedere Eden. Santo telecomando! Sono tornato quando ero sicuro che le pirlate erano concluse e ho trovato la discussione sul coronavirus. Un mio amico di Macau (vice-rettore) in quarantena a casa, mi aveva mandato dei link di articoli vari tra cui uno di rassegna, ma del 14/2, sulla geopolitica della guerra biologica. La seconda parte dell’articolo parla della bio-guerra fatta dagli USA a Cuba, delle numerose basi americane dove si conservano virus e che, nelle conclusioni… Leggi il resto »
Caro porro, sei l’unica boccata di aria fresca, ed aspetto fra poco di vedere “Quarta Repubblica”. Al trascorrere di ogni giorno, aumenta il danno per questa nazione. E’ un regime in piena regola: non si limita a detenere un potere, ma lo ostenta a dispetto di chi dissente, lo sbatte in faccia, schiaffeggia. Occupa i punti nevralgici, stra-comanda e decide a modo proprio cosa fare della nostra nazione, portandola in derive che saranno irreversibili, incurante di una maggioranza assolutamente contraria. Tutti schierati: la Lamorgese e le sardine col dentone Sartori che sorride da ebete e fa le morali; le Cristallo e le Schlein che al solo pensiero viene da vomitare; e poi i Fratoianni coi Del Rio, le Murgia coi Saviano; i Lerner coi Formigli, i Flores e le Gruber; i gender ed affini con le Cirinna, le Lussuria, le Bonino, le Boldrini. Dulcis in fundo, i Sassoli a farsi belli in Europa, e le ong straniere a scaricare da noi il prodotto del loro dragaggio in mare, come libera discarica! E’ un quadro da incubo che fa quasi sentire odore di guerra civile: forse non serviranno neanche delle libere elezioni!