Commenti all'articolo La fabbrica della paura ora ricorre a Macron

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Guido Moriotto
Guido Moriotto
29 Agosto 2020, 21:45 21:45

@ Andrea Quando si mette in evidenza che di Covid muoiono 3 o 4 o 6 o 8 persone al giorno in questo periodo è corretto confrontare queste persone che muoiono con le 40 persone che muoiono di polmonite al giorno. Questo non vuol dire che siano uguali: il Covid è molto più contagioso, si può e si deve affrontare con le precauzioni indicate e igiene, soprattutto nei luoghi chiusi. Ma questi paragoni stanno anche a dimostrare che risultare positivi non vuol dire morire e soprattutto che molti sono portatori sani, quelli che derubricando il termine normale e più comprensibile, “portatore sano”, viene definito “asintomatico”. Il portatore sano deve stare attento a non trasmetterlo a persone dalla salute compromessa da altre patologie o più deboli perché anziani. Persone che vanno protette e curate tempestivamente e con cure specifiche e più mirate, cure, risultare non adeguate nei mesi di maggiore sofferenza di febbraio, marzo e aprile tant’è che registravamo anche mille morti al giorno. Altri paesi non certo arretrati, come la Germania ed altri, non sono ricorsi alla chiusura completa di tutte le attività, con danni gravissimi e difficilmente recuperabili, con risultati sanitari migliori e meno morti dei paesi che hanno chiuso tutto (Italia, Francia e Spagna). Il “terrorismo” del governo e dei Ricciardi non aiutano ad affrontare il grave problema… Leggi il resto »

honhil
honhil
29 Agosto 2020, 19:23 19:23

«In 400 sulla flotta delle Ong e l’Onu ci vuol obbligare ad accoglierli»
Intanto, mettendo per un momento da parte la Lamorgese dato che a ogni giorno che passa sembra più bollita, Mattarella e Conte, senza porre altri indugi nel mezzo, dovrebbero cominciare a spiegare agli italiani perché, mentre ogni nazione è chiusa a riccio (Francia in primis) per difendersi dal Covid-19 e dagli extracomunitari, ogni straccio di organizzazione inefficiente e mangiasoldi come l’Onu ci deve ‘obbligare ad accoglierli’?

dario
dario
29 Agosto 2020, 18:54 18:54

Italo, Francia e Spagna sono gli unici paesi europei ad aver adottato un lockdown totale per due mesi.
I numeri dicono che la ricetta non ha funzionato in quanto sono tra i peggiori a livello mondiale in rapporto alla popolazione per contagiati e numero di morti.
Francia e Spagna stanno segnando i record di contagi in quella che è stata definita la “vampa d’agosto”.
Nonostante voci autorevoli in campo medico invitino ad un’analisi obiettiva e corretta della situazione l’allarmismo e la narrazione distorta continuano ad imperversare attraverso gli organi d’informazione.
I paesi più avanzati d’Europa (Germania e mitteleuropa, paesi scandinavi, Olanda ecc) hanno affrontato l’emergenza senza farsi trovare impreparati e nei mesi successivi hanno mostrato razionalità, equilibrio, proporzionalità nelle misure prese, coraggio e una visione per la ripartenza e per il futuro.
Hanno numeri nettamente migliori e non hanno compresso diritti civili e di libertà inoltre hanno protetto la loro economia.
Hanno trattato i cittadini non come sudditi ma appunto come cittadini.
Tutti questi elementi sono mancati nei tre grandi paesi meditteranei che continuano ad arrancare mostrando un imbarazzante e preoccupante autoritarismo, un’emotivita irritante e inconcludente e una totale mancanza di visione per il futuro

Andrea
Andrea
29 Agosto 2020, 18:10 18:10

Spiritosa, evidentemente le altre malattie non sono contagiose. Quando mai in Italia e negli altri Paesi c’è stato un lockdown per le altre malattie? Perché indossiamo la mascherina e teniamo piu o meno una distanza di sicurezza?
Per piacere? Allora i medici I virologi gli infettibologi sono tutti pazzi?

Emanuela
Emanuela
29 Agosto 2020, 17:39 17:39

E’ evidente che Porro non sa il francese, manco leggerlo. Almeno usi Google translator

Guido Moriotto
Guido Moriotto
29 Agosto 2020, 16:53 16:53

De Luca di Covid 19 ne aveva poco in Campania, per fortuna di tutti.
È stato un bravo capocomico. Vediamo se il 14 settembre la Campania, avendo avuto marzo, aprile, maggio, giugno, luglio, agosto e metà settembre di tempo a disposizione, riuscirà a consentire la apertura regolare delle scuole.
Altrimenti non farà più ridere.