Commenti all'articolo L’antifascista Ivano, il nuovo idolo della sinistra

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Lorenzo Roncari
Lorenzo Roncari
30 Agosto 2018, 17:48 17:48

Come sempre zuppa chiara ed efficacie. Si riuniscono a Brusselles i rappresentanti dei 27 paesi per decidere la spartizione dei prossimi clandestini che arriveranno, in gran parte in Italia, e in Europa in generale. Non capisco come ci si possa riunire per RIPARTIRE I CLANDESTINI. CI SONO UN MILIARDO E 200 MILIONI DI ABITANTI IN AFRICA. Quello che nessuno ha mai detto, specialmente in Italia, e’ la domanda basilare: QUANTI NE VOGLIAMO/POSSIAMO OSPITARE? 500.000? UN MILIONE? 2 MILIONI? Nessuno chiede ai cretini integrali di turno, come Boldrini, Grasso, Martina e compagnia quanti ne vogliono. E una volta deciso da loro il numero, cosa devono fare quando sono nel nostro Paese: Lavorare? Determinano loro, PD, LeU, Vaticano e compagni, chi da loro lavoro? Essere mantenuti e se si da chi? Finora sono mantenuti da tutti gli italiani che pagano le tasse, dobbiamo seguire questa strada? Il Vaticano, altri illusi ipocriti e fuori dalla realta’, paga loro uno stipendio? I paese di Visograd hanno gia’ detto che non ne prendono alcuno. La Mogherini, presenza nefasta per l’ Italia, presiedera’ le sedute. Quando si fara’ il blocco navale propugnato giustamente da Giorgia Meloni? E’ l’unica soluzione. Non devono partire perche’ piu’ ne partono e piu’ ne partiranno. In Libia ne passano di tutti i colori, ma sono tutti VOLONTARI. Nessuno li obbliga ad… Leggi il resto »

Orlo
Orlo
30 Agosto 2018, 17:26 17:26

Come si fa a dire che la sinistra sta incravattata e cercare la quadratura del cerchio in “Ivano”? Il Gramellini nn aiuta per nulla la sinistra e,paradossalmente,nemmeno quelli che io definisco i “sinistrati” che,incravattati a partire dal Fratoianni in giù,nn colgono le differenze tra il 1970 e il 2018. Sono ere geologicamente politiche divise da uno spazio-tempo iperdilatato. Bisogna anche pensare che gli “Ivano” degli anni ’70 erano stati podromici di situazioni regressiste e terroristiche che hanno fatto le sfortune dell’Italia lasciandosi dietro anche una scia di sangue di personaggi riformatori e servitori onesti del Paese. Credere che urlare “al fascismo” sia una degna soluzione ai problemi di gestione del governo,io mi pongo dalla parte degli incravattati che si preoccupano degli spazi che nel futuro ci saranno per implementare le politiche della produzione e del lavoro. Politiche che hanno nella parte imprenditoriale e dipendente le stesse visioni di sviluppo. Già oggi un sindacalista “illuminato” come il Bentivogli vive sotto scorta,se si vuole credere che gli “Ivano” possano ezsere la risposta,nn abbiamo nulla da fare e consegnarci nelle mani dei populisti della “democrazia illiberale” senza altre remore. Mettiamoci in mente che tale scelta causerà gravi danni a moltissime persone e la nostra civiltà occidentale tracollera in una spirale di stato di polizia con le ovvie conseguenze che nel secolo scorso hanno… Leggi il resto »

Giacomo Cambiaso
Giacomo Cambiaso
30 Agosto 2018, 17:05 17:05

Bella zuppa, ma una notizia non l’ho ben afferrata. Tanto per cambiare e’ quella del sole24ore sempre specializzato in non notizie o notizie tendenziose. Sale l’interesse dei BOT. Bene, per sua informazione il tasso si sta normalizzando o c’e’ davvero qualcuno cosi’ ignorante in circolazione da pensare che i tassi dei BOT italiani dovrebbero essere prossimi allo zero se non addirittura negativi? Piuttosto invece di fare allarmismo spiccio e tendenzioso per completezza bisognerebbe spiegare perche’ questi tassi salgono. Non era scritto da anni che sarebbero saliti alla fine del QE della BCE, quello che li aveva portati artificialmente a zero in precedenza? E la conclusione? Mutui e bollette rincarano di conseguenza? Notizia incompleta e tendenziosa, ma non mi dilungo nello spiegare perche’, chi non e’ ignorante o troppo pigro per informarsi sa per chi effettivamente ci saranno rincari, perche’ non parliamo di tutti come vorreste dare ad intendere lei, la sua fonte ed altri che strumentalizzano una questione tanto delicata quanto scontata ma sopratutto per niente IMPREVISTA.

ANNAMARIA TERLIZZI
ANNAMARIA TERLIZZI
30 Agosto 2018, 16:46 16:46

Ciao Nicola, anche oggi molto chiaro e divertente con te non mi annoio mai.Grazie….

Elisabetta Matassa
Elisabetta Matassa
30 Agosto 2018, 16:42 16:42

Una sola considerazione sul crollo del ponte che ho sentito poche volte: la mancanza di coraggio delle proprie decisioni, specialmente da parte di chi ha delle responsabilità pubbliche. La burocrazia si sa, è lenta e farraginosa, ma le pratiche negli uffici si spostano, come sa bene chi ha avuto a che fare con essa, da un piano all’altro, da un impiegato ad un tecnico e viceversa.
Di chi è l’ultima parola, spesso non si sa.
Lo vedo nel mio lavoro: l’edificio in cui presto servizio è, a dir poco, indecente: si tratta di una scuola, dove vi sono circa 200 ragazzi!
Si aspetta un provvedimento sindacale da almeno dieci anni. Il sindaco e la giunta, se serve specificarlo, è di sinistra.

Andrea Salvadore
Andrea Salvadore
30 Agosto 2018, 16:10 16:10

Ci sono due argomenti chiave nella sua zuppa di oggi. La prima tratta del tempo perduto nell’iter burocratico della richiesta di Autostrade in riguardo al Pilone 9 del Morandi. Se esiste una veritá straconosciuta é che l’¡eccesso di burocrazia é fatale alla presa di decisioni perché un burocrate solo crea lavoro per un¡altro burocrate. Siccome Tempus fugit rimaniamo indietro senza rimedio. Seconda considerazone é su quella insalata russa di epteti elasici come antifascisti, destra , sinistra, ppulisti e eetc. In primo luogo tutti politici sono populisti perché si rivolgono al popolo per voti, sinistra o destra mi domando di che, poi il piu sfacciato é vantarsi di essere antfascista quando il fascismo non ebbe mai una ideologia se non il Credere, Obbedire,Combattere agli ordini di Mussolini, morto lui é morto il fascismo per cui essere antifascista é essere in conto di niente cioé essere cretino Se si vuole dire essere contro una dittatera estrema bisgnerebbe dire essere anticomunista. Ma i tempi cambiano et nos mutamur in illis e le parole ed etichette di 50 anni fa sono obsolete. Lúnica cosa che resta costante é che meno si ha da dire e piu si grida.

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