Commenti all'articolo L’avvocato degli italiani diventa il giudice dei politici
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19 Commenti
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Pasquale Cirillo
28 Aprile 2019, 9:31 9:31
Quel suo richiamo a Giuliano Ferrara & Co. di riconsiderare il suo ,di Ferrara, livore (perché di questo si tratta!) perTrump vedrà che avrà una risposta alla Virginia Raggi (Roma sta peggio perché stava già male!) : gli Stati Uniti stanno meglio perché stavano già bene prima di Trump !!!
Valter
27 Aprile 2019, 20:40 20:40
E mammamia quanto la fa lunga ! Porro ce l’ha spiegato in quattro parole ! Ma il reato di logorrea non esiste ? Almeno potrei chiamarla “il logorroico”, non c’è sito in cui prima o poi lei non arrivi, mannaggia ! Preparatevi.
rocco
27 Aprile 2019, 17:33 17:33
Caso Penati (uno tra i tanti)
intercettazioni, indagato, palate di fango, clamore mediatico, processo sommario sui media, dimesso dall’incarico… e poi… ASSOLTO.
Dopo 10 anni.
Un modo sbrigativo di far fuori qualche politico, pare.
In questa repubblica democratica ancora non si è capito che una persona è colpevole solo quando lo stabilisce una sentenza.
Essere indagati non significa assolutamente niente, chiunque può essere indagato, ma ciò non significa essere colpevole.
E c’è pure chi ci ha costruito carriere politiche su indagini finite nel nulla più assoluto.
Il sentimento della giustizia non funziona, purtroppo
GuidoAnselmi
27 Aprile 2019, 17:28 17:28
Sempre magistrale Porro
Andrea Salvadore
27 Aprile 2019, 17:22 17:22
Amico Porro é molto difficile non annoiarsi ad ascoltare queste eterne idiozie della vita politica Italiana. Ció mi ricorda un fatto di un inestimabile valore che successe alla fine del mio primo anno nella Facoltá di Chimica a Roma nel lontano 1945.
Cominciammo l’anno con 275 iscritti, ma gia nel secondo c’era solo la metá e quando mi laureai nel giugno del 1949 eravamo solo in sette. Quanti si laurearono in ottobre di quell’anno e quanti rimasero fuori corso non so perché partí per l¡America. Ma quelli che abbandonarono nei primi due anni si iscrissero, in ordine di preferenza, in Scienze Politiche, Legge e Farmacia. Dalle prime due scelte vengono i nostri piú mal celebrati professionisti,: Politici e Avvocati/Magistrati.
Si monumentum requiris circumspice.
carlottacharlie
27 Aprile 2019, 16:34 16:34
La rassegna stampa odierna conviene non commentarla se non si vuole cadere nel peggior turpiloquio. Non se ne può più di deficienti ad ogni angolo ed anfratto che remano contro, tanto per remare.
Poca lucidità mentale, poco intelletto, dove ti giri..il buio.
Quel suo richiamo a Giuliano Ferrara & Co. di riconsiderare il suo ,di Ferrara, livore (perché di questo si tratta!) perTrump vedrà che avrà una risposta alla Virginia Raggi (Roma sta peggio perché stava già male!) : gli Stati Uniti stanno meglio perché stavano già bene prima di Trump !!!
E mammamia quanto la fa lunga ! Porro ce l’ha spiegato in quattro parole ! Ma il reato di logorrea non esiste ? Almeno potrei chiamarla “il logorroico”, non c’è sito in cui prima o poi lei non arrivi, mannaggia ! Preparatevi.
Caso Penati (uno tra i tanti)
intercettazioni, indagato, palate di fango, clamore mediatico, processo sommario sui media, dimesso dall’incarico… e poi… ASSOLTO.
Dopo 10 anni.
Un modo sbrigativo di far fuori qualche politico, pare.
In questa repubblica democratica ancora non si è capito che una persona è colpevole solo quando lo stabilisce una sentenza.
Essere indagati non significa assolutamente niente, chiunque può essere indagato, ma ciò non significa essere colpevole.
E c’è pure chi ci ha costruito carriere politiche su indagini finite nel nulla più assoluto.
Il sentimento della giustizia non funziona, purtroppo
Sempre magistrale Porro
Amico Porro é molto difficile non annoiarsi ad ascoltare queste eterne idiozie della vita politica Italiana. Ció mi ricorda un fatto di un inestimabile valore che successe alla fine del mio primo anno nella Facoltá di Chimica a Roma nel lontano 1945.
Cominciammo l’anno con 275 iscritti, ma gia nel secondo c’era solo la metá e quando mi laureai nel giugno del 1949 eravamo solo in sette. Quanti si laurearono in ottobre di quell’anno e quanti rimasero fuori corso non so perché partí per l¡America. Ma quelli che abbandonarono nei primi due anni si iscrissero, in ordine di preferenza, in Scienze Politiche, Legge e Farmacia. Dalle prime due scelte vengono i nostri piú mal celebrati professionisti,: Politici e Avvocati/Magistrati.
Si monumentum requiris circumspice.
La rassegna stampa odierna conviene non commentarla se non si vuole cadere nel peggior turpiloquio. Non se ne può più di deficienti ad ogni angolo ed anfratto che remano contro, tanto per remare.
Poca lucidità mentale, poco intelletto, dove ti giri..il buio.