Commenti all'articolo Loro pensano alle carriere e gli italiani hanno una giustizia penosa
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Henry Thoreau
18 Giugno 2019, 13:07 13:07
Grande Porro!
Andrea Salvadore
17 Giugno 2019, 19:39 19:39
Nel suo commento sulla Greta lei si dimentica che essa é un certificato esmplare del sindrome di Asperberger. lo confessa lei stessa parlando delle sue paure cominciate a 9 anni, eni tutti come tanti stupidi seguiamo in massa la paura odierna della Greta e vogliamo anche darle in Nobel della pace.
In quanto ala melma italiana e la mentalitá da inquisitore di Malafede, c’é un tale malaffare, nel senso di disordine e ipocrisia ed egoismo, nella giudicatura che unevitabilmente contamina tutta la classe media italiana.
Ivo Biavaschi
17 Giugno 2019, 15:56 15:56
Lo schifo che si è reso evidente nella magistratura era noto a tutti, ma sottaciuto per ipocrisia o per tornaconto di partito (le sinistre) o personale.
Credo sia evidente che un paese senza giustizia, perché siamo letteralmente senza giustizia, non può dirsi un paese civile e nemmeno può progredire. Questo è comprovato tutti i giorni dalle notizie sia in ambito civile che penale, aggravate e rese insopportabili da questa ultima ” giudiciopoli “.
Se poi aggiungiamo il caos e la corruzione nell’economia reale, nella burocrazia, nella politica e nelle amministrazioni locali abbiamo chiara l’immagine di un disastro non più riparabile.
Inutile quindi sperare in aggiustamenti risolutivi da parte della politica senza una preventiva “tabula rasa” che azzeri la costituzione e tutti gli apparati istituzionali per poi rifondare la Repubblica sopra queste macerie.
De Gaulle in Francia ha fatto più o meno questo fondando la Quinta Repubblica, con tutti i suoi difetti almeno le istituzioni principali del paese e la giustizia funzionano decentemente.
Valter
17 Giugno 2019, 14:57 14:57
Il ministro della Ingiustizia va fiero di aver introdotto il Trojan per spiare i telefonini. Da buon sanculotto a 5s si adopera perché gli italiani finiscano per diventare tutti dei sottomessi figli di Trojan !
antonio dangelo
17 Giugno 2019, 13:20 13:20
C’è poco da scandalizzarsi in italia e altrove controllore e controllato sono la stessa cosa, cosi’ come nel CSM.
Francesco Granata
17 Giugno 2019, 12:55 12:55
Gentile Porro,
Non c’entrano niente le beghe, le carriere e gli episodi di corruzione (a proposito, dove era lei quando il grande corruttore di giudici si chiamava Berlusconi?) nella magistratura. I processi durano anni perché fa comodo agli avvocati che ci lucano e ai politici che mirano alla prescrizione.
Capisco che per voi giornalisti di destra il momento é propizio, però un minimo di decenza ci vorrebbe, in quanto i giornalisti hanno grandi responsabilità verso un intero popolo.
Cordiali saluti.
Francesco Granata
Grande Porro!
Nel suo commento sulla Greta lei si dimentica che essa é un certificato esmplare del sindrome di Asperberger. lo confessa lei stessa parlando delle sue paure cominciate a 9 anni, eni tutti come tanti stupidi seguiamo in massa la paura odierna della Greta e vogliamo anche darle in Nobel della pace.
In quanto ala melma italiana e la mentalitá da inquisitore di Malafede, c’é un tale malaffare, nel senso di disordine e ipocrisia ed egoismo, nella giudicatura che unevitabilmente contamina tutta la classe media italiana.
Lo schifo che si è reso evidente nella magistratura era noto a tutti, ma sottaciuto per ipocrisia o per tornaconto di partito (le sinistre) o personale.
Credo sia evidente che un paese senza giustizia, perché siamo letteralmente senza giustizia, non può dirsi un paese civile e nemmeno può progredire. Questo è comprovato tutti i giorni dalle notizie sia in ambito civile che penale, aggravate e rese insopportabili da questa ultima ” giudiciopoli “.
Se poi aggiungiamo il caos e la corruzione nell’economia reale, nella burocrazia, nella politica e nelle amministrazioni locali abbiamo chiara l’immagine di un disastro non più riparabile.
Inutile quindi sperare in aggiustamenti risolutivi da parte della politica senza una preventiva “tabula rasa” che azzeri la costituzione e tutti gli apparati istituzionali per poi rifondare la Repubblica sopra queste macerie.
De Gaulle in Francia ha fatto più o meno questo fondando la Quinta Repubblica, con tutti i suoi difetti almeno le istituzioni principali del paese e la giustizia funzionano decentemente.
Il ministro della Ingiustizia va fiero di aver introdotto il Trojan per spiare i telefonini. Da buon sanculotto a 5s si adopera perché gli italiani finiscano per diventare tutti dei sottomessi figli di Trojan !
C’è poco da scandalizzarsi in italia e altrove controllore e controllato sono la stessa cosa, cosi’ come nel CSM.
Gentile Porro,
Non c’entrano niente le beghe, le carriere e gli episodi di corruzione (a proposito, dove era lei quando il grande corruttore di giudici si chiamava Berlusconi?) nella magistratura. I processi durano anni perché fa comodo agli avvocati che ci lucano e ai politici che mirano alla prescrizione.
Capisco che per voi giornalisti di destra il momento é propizio, però un minimo di decenza ci vorrebbe, in quanto i giornalisti hanno grandi responsabilità verso un intero popolo.
Cordiali saluti.
Francesco Granata