Sallusti era chiaramente a corto di argomenti con cui attaccare il traditore del suo datore di lavoro oggi, passi il suo comico paragone, ma tu che lo enfatizzi…mah. Abbi pazienza Porro, Iguain la partita la giocava contro l’arbitro? No, perche’ forse possiamo anche criticare un eccesso d’antagonismo da parte di Salvini, ma si rivolge agli avversari, cosa ben diversa dagli arbitri che dici? Avrei dato piu’ spazio ed in maniera diversa al rallentamento per non dire contrazione della Germania, sicuro che non fa bene neanche all’Italia, ma chi fa peggio dell’Italia andrebbe attaccato per le critiche che quotidianamente arrivano dai tedeschi. Informati su cos’hanno dichiarato oggi il N1 della DB, quello della Commerzbank e quello della Buba. Quelli che premono sulla fragilita’ delle banche in Italia e sullo spread quando hanno un sistema bancario sull’orlo del collasso. Il PIL non si negozia, ma i giudizi e le sanzioni si fanno sul risultato del PIL, non sulle sue previsioni. I giudizi della commissione sono arbitrari, i parametri firmati nel patto di stabilita’ molto discutibili e la manovra viene fatta per stimolare la crescita’. Se fallira’ chi l’ha varata sara’ responsabile e dovra’ intervenire per correggere i propri errori, ma il verdetto insieme al processo si celebra mediaticamente in anticipo, chi non e’ fazioso non puo’ non trovare questo sistema discutibile e… Leggi il resto »
wisteria
15 Novembre 2018, 11:30 11:30
Vogliamo chiederci il perch6 i tanta voglia di prepensionarsi? Ipotesi n. 1: gli italiani considerano il lavoro un castigo biblico. Ipotesi n. 2: quei pochi che lavorano volentieri sono massacrati dal mobbing.
Fate prevalere il merito e lasciate che si prepensionino i lavativi.
Restano quelli che a casa hanno malati da assistere e situazioni difficili. Si aiutino a conservare il lavoro. E’ ancora da dimostrare chi ha un genitore con l’ Alzheimer o un figlio disabile o un coniuge fuori di testa si avvantaggi dello stare a casa solo sul fronte, senza impazzire a sua volta.
adl
14 Novembre 2018, 18:02 18:02
Porro, suggerirei immodestamente una piccola aggiunta al titolo: “il governo sfida la Ue…..con il risparmio ed il backside degli italiani”. E’ ora che la facciano finita, facciano una buona volta sto caxxo di reddito di cittadinanza e tolgano la marchetta, equivalente per cifra circa 10 mld, degli 80 Euro. Le sanzioni della UE che equivalgono ad occhio a due IMU, le pagano TOTO’ E PEPPINO ????
PAOLO
14 Novembre 2018, 17:10 17:10
Ma la lotta totale all’evasione?
Mario Rossello
14 Novembre 2018, 16:48 16:48
distinguere tra il necessario bisogno di cambiamento (investimenti per crescere anche in contrasto con le regole europee) e le mosse demagogiche che non sono destinate ad avere efficacia nella realizzazione programma economico
Paolo Giuseppe Ventura
14 Novembre 2018, 16:33 16:33
Egregio Signor Nicola,
Quando voi giornalisti (economici) ce la conterete tutta sul caso ILVA non sarà mai troppo presto.
Una cosa si sa di certo, anche se ci si guarda bene dal parlarne: qualche hanno fa, Stefano Fassina sottosegretario al MEF del governo Monti, disse, durante una intervista a Panorama, che al Ministero ricevevano pesanti pressioni dalla Commissione Europea affinchè chiudessero l’ILVA per poi importare acciaio dalla Cina. Dopo di che calò un silenzio di piombo sul particolare “trascurabile”
Sallusti era chiaramente a corto di argomenti con cui attaccare il traditore del suo datore di lavoro oggi, passi il suo comico paragone, ma tu che lo enfatizzi…mah. Abbi pazienza Porro, Iguain la partita la giocava contro l’arbitro? No, perche’ forse possiamo anche criticare un eccesso d’antagonismo da parte di Salvini, ma si rivolge agli avversari, cosa ben diversa dagli arbitri che dici? Avrei dato piu’ spazio ed in maniera diversa al rallentamento per non dire contrazione della Germania, sicuro che non fa bene neanche all’Italia, ma chi fa peggio dell’Italia andrebbe attaccato per le critiche che quotidianamente arrivano dai tedeschi. Informati su cos’hanno dichiarato oggi il N1 della DB, quello della Commerzbank e quello della Buba. Quelli che premono sulla fragilita’ delle banche in Italia e sullo spread quando hanno un sistema bancario sull’orlo del collasso. Il PIL non si negozia, ma i giudizi e le sanzioni si fanno sul risultato del PIL, non sulle sue previsioni. I giudizi della commissione sono arbitrari, i parametri firmati nel patto di stabilita’ molto discutibili e la manovra viene fatta per stimolare la crescita’. Se fallira’ chi l’ha varata sara’ responsabile e dovra’ intervenire per correggere i propri errori, ma il verdetto insieme al processo si celebra mediaticamente in anticipo, chi non e’ fazioso non puo’ non trovare questo sistema discutibile e… Leggi il resto »
Vogliamo chiederci il perch6 i tanta voglia di prepensionarsi? Ipotesi n. 1: gli italiani considerano il lavoro un castigo biblico. Ipotesi n. 2: quei pochi che lavorano volentieri sono massacrati dal mobbing.
Fate prevalere il merito e lasciate che si prepensionino i lavativi.
Restano quelli che a casa hanno malati da assistere e situazioni difficili. Si aiutino a conservare il lavoro. E’ ancora da dimostrare chi ha un genitore con l’ Alzheimer o un figlio disabile o un coniuge fuori di testa si avvantaggi dello stare a casa solo sul fronte, senza impazzire a sua volta.
Porro, suggerirei immodestamente una piccola aggiunta al titolo: “il governo sfida la Ue…..con il risparmio ed il backside degli italiani”. E’ ora che la facciano finita, facciano una buona volta sto caxxo di reddito di cittadinanza e tolgano la marchetta, equivalente per cifra circa 10 mld, degli 80 Euro. Le sanzioni della UE che equivalgono ad occhio a due IMU, le pagano TOTO’ E PEPPINO ????
Ma la lotta totale all’evasione?
distinguere tra il necessario bisogno di cambiamento (investimenti per crescere anche in contrasto con le regole europee) e le mosse demagogiche che non sono destinate ad avere efficacia nella realizzazione programma economico
Egregio Signor Nicola,
Quando voi giornalisti (economici) ce la conterete tutta sul caso ILVA non sarà mai troppo presto.
Una cosa si sa di certo, anche se ci si guarda bene dal parlarne: qualche hanno fa, Stefano Fassina sottosegretario al MEF del governo Monti, disse, durante una intervista a Panorama, che al Ministero ricevevano pesanti pressioni dalla Commissione Europea affinchè chiudessero l’ILVA per poi importare acciaio dalla Cina. Dopo di che calò un silenzio di piombo sul particolare “trascurabile”