Commenti all'articolo Missione compiuta: Conte ha avuto lo scalpo di Siri
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12 Commenti
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Franco
15 Maggio 2019, 17:22 17:22
Caro Porro, solo oggi 15 Maggio ho ripreso a leggere i quotidiani ed a rivedere la Zuppa. Sì, perché ero, sono, incazzatissimo per ciò che sta avvenendo. Iniziando da Siri, proseguendo con Fontana e la solita procura che interviene ad orologeria quando si avvicinano le elezioni. Leggere che prima la Jonio era sotto sequestro, ma il pm poi la rilascia. Quando gli interventi avvengono sempre e solo da una parte, quando la magistratura fa politica, beh, allora c’è del marcio nella giustizia, parafrasando una celebre frase shakespeariana. E se la politica al più presto non riformerà dalle fondamenta la giustizia, allora la politica perderà e la magistratura comanderà sulla politica. Insomma un golpe bello e buono.
Ora mi guarderò le altre Zuppe.
Lorenzo Alemanni
11 Maggio 2019, 12:36 12:36
Caro Dr. Porro, non mi stupisco più della questione della casa editrice Altaforte dopo aver sopportato per due setennati un Emerito Presidente della Repubblica chiamato Napolitano con la sua coorte di governi “Sinistri” che “infiniti addussero lutti agli Italiani”. Mi stupisco invece che l’Onorevole Salvini,ancora una volta, abbia chinato il capo sul caso Siri innescando un terribile sospetto :di essere, anche lui, terrorizzato dalla sindrome della poltrona.Sindrome estremamente dannosa in una campagna elettorale velenosa come l’attuale che vede un Presidente del Consiglio fare il Giudice(per favorire i Grillini) ,quasi non fossero già sufficienti i Giudici in Italia ed ,essendo un avvocato,incapace di redigere in modo appropriato la comunicazione di quanto deciso in Consiglio dei Ministri al Quirinale.Sono conscio di essere al di fuori delle manovre della
politica,ma l’impressione (non solo mia) che ne scaturisce è di una delusione profonda di aver ,ancora una volta, dato la fiducia a qualcuno che poi ti tradisce.
carlo
9 Maggio 2019, 19:33 19:33
In effetti, dopo l’iniquo ostracismo nei confronti della casa editrice Altaforte, pure io mi sono fiondato su Amazon per comprare il libro di Chiara Giannini. E non solo per una sorta di senso di rivalsa sul genere: “ah sì? Cercate di fare una ridicola censura? E io mi compro il libro!”, ma anche perché prima non sapevo nemmeno che esistesse e credo che sarà interessante. Ho idee politiche che sono senz’altro verso destra e capisco la soddisfazione che può provare chi è di destra nel dire, di persone come la Murgia, “comunista!”, in modo liberatorio e dispregiativo. E’ la stessa logica secondo la quale persone come la Murgia etichettano chi è di destra come “fascista!” con altrettanta soddisfazione. Tuttavia, ho molti dubbi su quanto la Murgia, unitamente al suo gruppo di WhatsApp costituito da “noi intellettuali”, si sarebbe trovata bene nell’URSS… Perché sarebbe comunista? perché in raltà non è per la libertà di espressione? Neanche i fascisti lo erano. Quindi, è fascista, o comunista? La cosa su cui non ho dubbi, invece, è sul fatto che a molti soggetti di sinistra non dispiaccia affatto essere etichettati come “comunisti!”, quasi fosse una sorta di “medaglia” di riconoscimento del nemico. In questo Paese, in realtà, non ci sono né comunisti, né fascisti, né partigiani. Credo che le cose vadano dette con il… Leggi il resto »
Andrea Salvadore
9 Maggio 2019, 19:32 19:32
Piú ascolto le sue tirate e piú penso a ció che vedo quando sollevo un sasso in campagna: un formicolio di vermi. Ma sopratutto vedo una cosí profonda ignoranza della nostra civiltá che mi fa dubitare del nostro futuro. Il politico, professire di diritto civile, che nischia e confonde allegramente politica ed etica per dare un volto immacolato a una sordida velleitá polica. Dopo vent’anni di lettura dei libri dei piú famosi giuristi, fra cui da caso non c’é un solo italiano, non posso che concludere che non c’era molto da aspettare da un professionale di infelice traiettoria. In quanto ai poveretti rincretiniti di Casa Pound che non hanno ancora capito che il Duce é morto e con lui il “credere obbedire combattere” ed i miserabili delinquenti che hanno velleitá comuniste senza sapere che sono velleitá staliniste che portano alla morte e ignorano che l’ideale comunista é nato con Gabriel Bonnot de Mably nel 1758. Questo signore ebbe Rousseau come tutore di due dei suoi figli e continuó a coltivarne l’amicizia per molto tempo nl mondo fantastico di Roisseau. Ma di LIBRTÄ d’espressione non ne hanno la minima idea ne del pericolo contro cui combattero Voltaire, Diderot , il Baron d’Holbach e tutti gli illuministi a cui le monarchie assolute e la chiesa cattolica avrebbe fatto con piacere la pelle.… Leggi il resto »
angelo agostino
9 Maggio 2019, 15:53 15:53
ottimo come sempre. mi aspetto a quarta repubblica veneziani e giordano bruno guerri a parlare di fascismo.
fausto luppi
9 Maggio 2019, 15:11 15:11
Porro. Troppo buono coi comunisti troppo leggero con gli epitaffi. Meriterebbero molto di peggio.
Sono inoltre ,ignoranti e presuntuosi:Sono semplicemente COMUNISTI.
Caro Porro, solo oggi 15 Maggio ho ripreso a leggere i quotidiani ed a rivedere la Zuppa. Sì, perché ero, sono, incazzatissimo per ciò che sta avvenendo. Iniziando da Siri, proseguendo con Fontana e la solita procura che interviene ad orologeria quando si avvicinano le elezioni. Leggere che prima la Jonio era sotto sequestro, ma il pm poi la rilascia. Quando gli interventi avvengono sempre e solo da una parte, quando la magistratura fa politica, beh, allora c’è del marcio nella giustizia, parafrasando una celebre frase shakespeariana. E se la politica al più presto non riformerà dalle fondamenta la giustizia, allora la politica perderà e la magistratura comanderà sulla politica. Insomma un golpe bello e buono.
Ora mi guarderò le altre Zuppe.
Caro Dr. Porro, non mi stupisco più della questione della casa editrice Altaforte dopo aver sopportato per due setennati un Emerito Presidente della Repubblica chiamato Napolitano con la sua coorte di governi “Sinistri” che “infiniti addussero lutti agli Italiani”. Mi stupisco invece che l’Onorevole Salvini,ancora una volta, abbia chinato il capo sul caso Siri innescando un terribile sospetto :di essere, anche lui, terrorizzato dalla sindrome della poltrona.Sindrome estremamente dannosa in una campagna elettorale velenosa come l’attuale che vede un Presidente del Consiglio fare il Giudice(per favorire i Grillini) ,quasi non fossero già sufficienti i Giudici in Italia ed ,essendo un avvocato,incapace di redigere in modo appropriato la comunicazione di quanto deciso in Consiglio dei Ministri al Quirinale.Sono conscio di essere al di fuori delle manovre della
politica,ma l’impressione (non solo mia) che ne scaturisce è di una delusione profonda di aver ,ancora una volta, dato la fiducia a qualcuno che poi ti tradisce.
In effetti, dopo l’iniquo ostracismo nei confronti della casa editrice Altaforte, pure io mi sono fiondato su Amazon per comprare il libro di Chiara Giannini. E non solo per una sorta di senso di rivalsa sul genere: “ah sì? Cercate di fare una ridicola censura? E io mi compro il libro!”, ma anche perché prima non sapevo nemmeno che esistesse e credo che sarà interessante. Ho idee politiche che sono senz’altro verso destra e capisco la soddisfazione che può provare chi è di destra nel dire, di persone come la Murgia, “comunista!”, in modo liberatorio e dispregiativo. E’ la stessa logica secondo la quale persone come la Murgia etichettano chi è di destra come “fascista!” con altrettanta soddisfazione. Tuttavia, ho molti dubbi su quanto la Murgia, unitamente al suo gruppo di WhatsApp costituito da “noi intellettuali”, si sarebbe trovata bene nell’URSS… Perché sarebbe comunista? perché in raltà non è per la libertà di espressione? Neanche i fascisti lo erano. Quindi, è fascista, o comunista? La cosa su cui non ho dubbi, invece, è sul fatto che a molti soggetti di sinistra non dispiaccia affatto essere etichettati come “comunisti!”, quasi fosse una sorta di “medaglia” di riconoscimento del nemico. In questo Paese, in realtà, non ci sono né comunisti, né fascisti, né partigiani. Credo che le cose vadano dette con il… Leggi il resto »
Piú ascolto le sue tirate e piú penso a ció che vedo quando sollevo un sasso in campagna: un formicolio di vermi. Ma sopratutto vedo una cosí profonda ignoranza della nostra civiltá che mi fa dubitare del nostro futuro. Il politico, professire di diritto civile, che nischia e confonde allegramente politica ed etica per dare un volto immacolato a una sordida velleitá polica. Dopo vent’anni di lettura dei libri dei piú famosi giuristi, fra cui da caso non c’é un solo italiano, non posso che concludere che non c’era molto da aspettare da un professionale di infelice traiettoria. In quanto ai poveretti rincretiniti di Casa Pound che non hanno ancora capito che il Duce é morto e con lui il “credere obbedire combattere” ed i miserabili delinquenti che hanno velleitá comuniste senza sapere che sono velleitá staliniste che portano alla morte e ignorano che l’ideale comunista é nato con Gabriel Bonnot de Mably nel 1758. Questo signore ebbe Rousseau come tutore di due dei suoi figli e continuó a coltivarne l’amicizia per molto tempo nl mondo fantastico di Roisseau. Ma di LIBRTÄ d’espressione non ne hanno la minima idea ne del pericolo contro cui combattero Voltaire, Diderot , il Baron d’Holbach e tutti gli illuministi a cui le monarchie assolute e la chiesa cattolica avrebbe fatto con piacere la pelle.… Leggi il resto »
ottimo come sempre. mi aspetto a quarta repubblica veneziani e giordano bruno guerri a parlare di fascismo.
Porro. Troppo buono coi comunisti troppo leggero con gli epitaffi. Meriterebbero molto di peggio.
Sono inoltre ,ignoranti e presuntuosi:Sono semplicemente COMUNISTI.