Commenti all'articolo Morta la radical chic che brindò all’attentato a Montanelli
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10 Commenti
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Niccolò
22 Settembre 2018, 15:55 15:55
Condivido gran parte delle opinioni che lei ha espresso nel video, ma al di là dei titoli sul Corriere, l’idea che mi sono fatto sul governo, leggendolo giornalmente non è di divisione, piuttosto di dibattito fortemente democratico, non ho molto capito la critica.
anna
22 Settembre 2018, 12:44 12:44
Nicola, condivido al massimo! un piccolo appunto, lo studio di Quarta Repubblica è troppo anni 80′ con neon rossi colorati.
Per quanto dici di Inge, (pronuncia Inghe ha ha..)approvo tutto, bravo che hai avuto il coraggio di dire il vero su questa banda uccidicultura! Hai dimenticato pero’ di aggiungere alle aulenti, crespi e Feltrinelli, forse i peggiori, quelli che hanno manipolato il pensiero culturale, gli Adelfi della dissoluzione, come li chiama Blondet. Con i Calasso, i Cuccia i Cacciari e tutta la loro banda oscura, pare che abbiano svolto un piano di depistamento dalla vera cultura, e tutti boccaloni sinistrati li difendono: questo è ciò’ che dice Maurizio Blondet nel libro boicottato per anni dalla élite di potere : Gli Delfi della dissoluzione, ora si puo’ acquistare su effedieffe oppure online. Ciao, non mollare che vai bene cosi’!!
Renato Carniato
22 Settembre 2018, 8:13 8:13
E Bravo Nicola! Il richiamo al “Maestro” è doveroso per non dimenticare e, far capire quanto sono meschini i radical schic perbenisti.
Valter
21 Settembre 2018, 22:05 22:05
E’ trapassata una della schiatta dei “genii compresi” così come sono trapassati Gaetana Aulenti detta Gae, Dario Fo’ e altri della sinistra combriccola milanese. Che dire? Anche la schiatta schiatta!
mikepz
21 Settembre 2018, 20:23 20:23
ti sbagli, quella milano esiste ancora, è quella dei nipotini di inge, dei mieli, del figlio snaturato del commissario calabresi e di altri lerci personaggi che non dovevano mai nascere
Roberto Algarotti
21 Settembre 2018, 16:52 16:52
è una promozione per l’Amplifon? Non si può aumentare il volume di registrazione?
Condivido gran parte delle opinioni che lei ha espresso nel video, ma al di là dei titoli sul Corriere, l’idea che mi sono fatto sul governo, leggendolo giornalmente non è di divisione, piuttosto di dibattito fortemente democratico, non ho molto capito la critica.
Nicola, condivido al massimo! un piccolo appunto, lo studio di Quarta Repubblica è troppo anni 80′ con neon rossi colorati.
Per quanto dici di Inge, (pronuncia Inghe ha ha..)approvo tutto, bravo che hai avuto il coraggio di dire il vero su questa banda uccidicultura! Hai dimenticato pero’ di aggiungere alle aulenti, crespi e Feltrinelli, forse i peggiori, quelli che hanno manipolato il pensiero culturale, gli Adelfi della dissoluzione, come li chiama Blondet. Con i Calasso, i Cuccia i Cacciari e tutta la loro banda oscura, pare che abbiano svolto un piano di depistamento dalla vera cultura, e tutti boccaloni sinistrati li difendono: questo è ciò’ che dice Maurizio Blondet nel libro boicottato per anni dalla élite di potere : Gli Delfi della dissoluzione, ora si puo’ acquistare su effedieffe oppure online. Ciao, non mollare che vai bene cosi’!!
E Bravo Nicola! Il richiamo al “Maestro” è doveroso per non dimenticare e, far capire quanto sono meschini i radical schic perbenisti.
E’ trapassata una della schiatta dei “genii compresi” così come sono trapassati Gaetana Aulenti detta Gae, Dario Fo’ e altri della sinistra combriccola milanese. Che dire? Anche la schiatta schiatta!
ti sbagli, quella milano esiste ancora, è quella dei nipotini di inge, dei mieli, del figlio snaturato del commissario calabresi e di altri lerci personaggi che non dovevano mai nascere
è una promozione per l’Amplifon? Non si può aumentare il volume di registrazione?