00:00 Buongiorno ai commensali, stasera vi aspetto a Rapallo.
00:55 Mario Draghi parla al Corriere della Sera, ma lo fa nascondendosi: nessuna intervista, qualche virgolettato a lui attribuito. “Non sono stanco, non volevo mollare, il draghi bis non sarebbe durato un giorno”. Uscita di scena non certo grandiosa.
04:50 Di Maio annuncia che l’agenda del suo partito (che non esiste!) è quella di Draghi. Comiche vere!
06:30 Draghi deve la sua carriera a Berlusconi, ma questo non lo dice nessuno. Il Cav ignora, giustamente, di Brunetta e Gelmini (la Carfagna è sempre la più cinica di tutti, si fa desiderare).
12:05 Si vota il 25 settembre, Tremonti se la prende col discorso di Draghi.
12:57 Letta ovviamente in campagna elettorale: anche lui si getta sull’agenda Draghi.
13:30 Come sono schierati i giornali…
14:55 Parola ai commensali.
15:40 Stefano Cappellini dice che nel Pd c’è una componente che vorrebbe portare a casa l’alleanza con i grillini.
16:15 Bechis fa i calcoli: Draghi in diciassette mesi ha aumentato il debito di 182 miliardi. Vabbè questo lo fanno tutti i governi.
19:00 Milano Finanza si chiede che fine faranno Ita e Mps, fine brutta come al solito…
19:38 La Bce alza i tassi, ma lo scudo antispread è condizionato
20:44 Parola ai commensali.