Commenti all'articolo Odiano più Trump dei macellai islamici

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Gilberto
Gilberto
5 Gennaio 2020, 22:58 22:58

Volume basso anche da me

lorenzo van perg
lorenzo van perg
4 Gennaio 2020, 23:48 23:48

va benissimo caro Porro…un thread dove l’editore parteggia in maniera vergognosa per chi calunjia..imvenyta e trsforma la realta’..non pubblicando o eliminando le risposte ..non val la pena di eswere frequentafo..nonmi amncherete ,,forse io manchero’ a voi ..a meno che alla fione non vi insultiate gra di voi..a mai piu’ snetirci..PS salutatemi mozzascoreggia ..il calunniatore in fame e vigliacchetto

pietro46
pietro46
4 Gennaio 2020, 22:35 22:35

E’ proprio na vergogna sta nuova applicazione dove non si possono leggere tutti commenti.’Si stava meglio quando si stava peggio’.

Valter
Valter
4 Gennaio 2020, 21:56 21:56

Visto che sei un antisemita ammiratore degli islamonazisti iraniani e che in Iran arruolano anche chi viene dall’estero, arruolati. Quantomeno sarà una pensione risparmiata per l’Inps e per noi meno commenti vergognosi da leggere.

mario galaverna
mario galaverna
4 Gennaio 2020, 21:49 21:49

Trump ha semplicemente ammazzato il capo dei pretoriani difensore dei tirannici aiatollah oppressori del popolo iraniano nonchè finanziatori del terorismo jihadista musulmano in ogni angolo del pianeta. Rimango sconvolto da chi, libero cittadino occidentale, difenda una struttura sociale oppressiva basata su un credo religioso totalitario e assassino pur di dare addosso alla propria civiltà. Sindrome di Stoccolma?

Carlo Lauletta
Carlo Lauletta
4 Gennaio 2020, 20:35 20:35

No, dottor Porro, non si tratta di “odiare” il presidente Trump piú di quelli che Lei definisce “macellai islamici”. Io, per esempio, ritengo Trump, continuo a ritenerlo,

il miglior presidente degli Stati Uniti dopo Roosevelt, certo il meno sanguinario,

ed è per questo che, giunto alla Casa Bianca grazie ai proprî mezzi, appare sempre in distonia rispetto agli altri poteri, formali e informali, del suo paese. È, dicevo, il meno sanguinario, dato che in tre anni di presidenza, di atti bellici ne ha compiuti (forse come “concessione” a quei poteri) solo due: il primo, in Siria, fu meramente dimostrativo; poi c’è stato questo l’altro giorno. Per quanto riguarda il generale Suleimani, credo che debba essere giudicato molto positivamente. L’Iran, fiero paese ben diverso da quello che dovremmo credere secondo il politicamente corretto (e intellettualmente corrotto), non ha invaso altri Stati, aggredito altre nazioni; del terrorismo non è autore bensí vittima; e proprio per combattere i terroristi è intervenuto, col favore dei governi locali!, in Iraq e prima in Siria, dove ha contribuito in misura forse decisiva alla quasi sconfitta dell’ISIS (creato, ormai lo riconoscono anche loro, dagli Stati Uniti, quando c’erano presidenti diversi da Trump).