Commenti all'articolo Oettinger fa il fenomeno e attacca l’Italia
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AndreaSalvadore
6 Settembre 2018, 3:48 3:48
Oggi ci sono prioritá immediate di politica estera italiana che richiedono una azione vigorosa e intensa. Una é la Libia dove la parola finale sará in base al UTI POSSIDETIS cioé im base al miglior armato, vedi il caso di Israele e Siria. Peró la meta piú urgente é la prossima sostituzione di Draghi alla testa della BCE, se vince la tesi di un filotedesco tutti i paesi che hanno bisogno di flessibilitá soffriranno severamente. Qui comincia una campagna di unifcare tutti i debili, la maggioranza, attorno a un candidato accettabile, questa campaña deve esser orchestrata abilmente senza troppi rumori, anzi con informazioni contrarie, e ha il vantaggio che pire la Francia ha sforato il tetto e che sarebbe in favore a questo tipo di candidato. Con gran cautela questo ptrebbe essere un primo passo per staccare la Francia dalla tutela tedesca e favorire la sua amata importanza guerriera. Non bisigna illudersi la Germania sta seguendo la traccia di Bismark che usa la Unione Doganale con i piccoli stai per tenere fuori l’Austria, vedi dogane di Bruxelles edeuro e Inghilterra,mentre gioca su un sentimento pangermanico ma governa autoritariamente per piacere ai conservatori, vedi Schengen e accoglienza ai migranti che piacciono ai liberali ma poi c’é l’auteritá che piace ai conservatori, al finale si disfará della Francia come fece Bismark con… Leggi il resto »
AndreaSalvadore
5 Settembre 2018, 21:07 21:07
POSTSCRIPTUM
pEPer poter realizzare le politiche interna ed estera come sto sognando é necessario avere una personalita come Cavoir o Bismark, e l’unico in vsta che abbia EL GUARAMO, come si dice qui, di mettersi in questa impresa é difficile a trovare. Il candidato piú probabile, che abbia la pelle da elefante e la ostinazione necessaria é Salvini, non come premio di consolazione ma solo se puo essere convinto ad abbandonare qualsiasi pregiudizio ideologico in favore di un assoluto pregmatismo.
Andrea Salvadore
5 Settembre 2018, 20:57 20:57
Sono in completo accordo con lei sullo sciopero, ma per me si deve al triste fatto che il Giornale é caduto nella banalitá del reportage della quotidianitá. L’Italia ha adesso due scelte obblgate 1): affrontare decisamente un bilancio serio senza spese elettorali, senza giochi sulle pensioni, senza revoche apriorostiche di concessioni a privati, privatzzazione di tutte le societá pubbliche, lo fece Bismrk per necessitá, convincere Salvini che la sua posizione sulla TAP ´antieconomica, Esso é acquistarsi l’alleato piú prezioso LAFIDUCIA, é un alleato che tutti vedono e rispettano. 2) Prendere contatti e fare accordi con tutti i paesi eusopei minori e specialmente i vicini ed anche extra europei come Inghilterra e Russia e se necessario il diavolo col proposito di fare una rete di paesi della UE per rompere la dittatura francogermanica, questo si chiama imitare la tattica di Bismark nella Confederazione Germanica di 30 tra Stati e Staterelli contro la supremazia austriaca, sappiamo come finí, a Sadiva. Chi é il diavolo? Invece di puntare diti che possono essere morsi, invece di essere soddisfatti di aver ricevuto l¡elemosina della Mogherini che she solo é un mero portamessaggi dobbiamo fare sul serio e cominciare dsl piccolo. In Libia dobbiamo scegliere il candidato che ci conviene ed é senza dubbio il generale della Cirenaica, il governo di Tripoli é riconosciuto dall’ONU cioé,… Leggi il resto »
AndreaSalvadore
5 Settembre 2018, 20:28 20:28
lEGGO LA SUA ZUPPA TUTTI I GIORNI AL MATTINO, OGGI PER NECESSITÁ LO STO FACENDO ALL 1:00 PM QUESTO PER DARLE UNA IDEA DI QUANTO FORTE SIANO I MIEI LEGAMI SENTIMENTALI CON L’ITALIA. SONO PERETTAMENTE D’ACCORDO SUL SUO APPREZZAMENTO SULLO SCIOPERO NEL GIORNALE MA SONO ANCORA PIU D’ACCORDO COL SENTIMENTO CHE LO HA GENERATO PERCHÉ É CON DILORE VEDERE QUESTO GIORNALE SCUVOLARE NELLA BANALITÁ DEL FATTO QUOTIDIANO. Per il resto. cioçé il caso Libia. azione dei francesi, i commenti del commissario, il rientro di Salvini alla serietá del bilancio a parte della posizione sul TAP, bisogna rinforzare le posizioni del nostro alleato maggiore la FIDUCIA Ccioé un bilancio austero, nessun gioco con le pensioni, nessuna revoca aprrioristica di concessioni, aggredire con energia le rifome contenute nella Spending review per finanziare le infrastrutture, eliminazione di societá pubbliche e convincere Salvini a essere pragmatico, Bismark vendette la ferrovia che partiva da Colonia, e far si che lo Stato eserciti un serio controllo sulle relazioni entre enti privati ed instituziono dello Stato, Se Salvini che, in questo momento, pare abbiaEl Guaramo, come si dice quí, di affrontare con serietá le difficoltá interne ed esterne per arrivare a una politica di contatti amichevoli ed alleanze con tutti i piccoli paesi della UE che sopportano l’asse Francia.Gwrmania. L’obbittivo dell’Italia non é distruggere la UE peró… Leggi il resto »
Ricky Passamonte
5 Settembre 2018, 18:52 18:52
Ottima zuppa
Giacomo Cambiaso
5 Settembre 2018, 14:38 14:38
Massimo rispetto per l’artista del giurismo Nordio, ma mi sfugge la genialità in questo caso. Nuove norme sono una minchiata, benissimo, quindi cosa andrebbe fatto invece? Cercherò di leggere l’articolo, perché se è stato riassunto bene la minchiata mi sembra quella che dice Nordio. Prima devi prenderli, benissimo, quindi non inaspriamo le pene che al momento sono ridicole. Se la responsabilità non può essere soggettiva ne oggettiva cosa suggerisce? Nessuna responsabilità all’italiana suppongo. Il manager viene cambiato? Bene, almeno quello già beccato non continua come se niente fosse. Pericoloso per la società che lo impiega? Se la corruzione è legata all’attività della società troppo comodo scaricare sul singolo ed incentivera’ le compagniena vigilare e scoraggiare certi malaffari si spera. Daspo poi è il minimo della decenza. Per concludere gli infiltrati possono notare attività sospette e mettere gli investigatori sulla pista giusta, non è detto che debbano raccogliere loro le prove o testimoniare. La cosa più importante, quelli che dicono “è una minchiata” senza suggerire alcuna alternativa farebbero meglio a starsene zitti. Poi le nuove norme saranno minchiate, ma non si evince minimamente da quanto detto nella zuppa di oggi, spiacente
Oggi ci sono prioritá immediate di politica estera italiana che richiedono una azione vigorosa e intensa. Una é la Libia dove la parola finale sará in base al UTI POSSIDETIS cioé im base al miglior armato, vedi il caso di Israele e Siria. Peró la meta piú urgente é la prossima sostituzione di Draghi alla testa della BCE, se vince la tesi di un filotedesco tutti i paesi che hanno bisogno di flessibilitá soffriranno severamente. Qui comincia una campagna di unifcare tutti i debili, la maggioranza, attorno a un candidato accettabile, questa campaña deve esser orchestrata abilmente senza troppi rumori, anzi con informazioni contrarie, e ha il vantaggio che pire la Francia ha sforato il tetto e che sarebbe in favore a questo tipo di candidato. Con gran cautela questo ptrebbe essere un primo passo per staccare la Francia dalla tutela tedesca e favorire la sua amata importanza guerriera. Non bisigna illudersi la Germania sta seguendo la traccia di Bismark che usa la Unione Doganale con i piccoli stai per tenere fuori l’Austria, vedi dogane di Bruxelles edeuro e Inghilterra,mentre gioca su un sentimento pangermanico ma governa autoritariamente per piacere ai conservatori, vedi Schengen e accoglienza ai migranti che piacciono ai liberali ma poi c’é l’auteritá che piace ai conservatori, al finale si disfará della Francia come fece Bismark con… Leggi il resto »
POSTSCRIPTUM
pEPer poter realizzare le politiche interna ed estera come sto sognando é necessario avere una personalita come Cavoir o Bismark, e l’unico in vsta che abbia EL GUARAMO, come si dice qui, di mettersi in questa impresa é difficile a trovare. Il candidato piú probabile, che abbia la pelle da elefante e la ostinazione necessaria é Salvini, non come premio di consolazione ma solo se puo essere convinto ad abbandonare qualsiasi pregiudizio ideologico in favore di un assoluto pregmatismo.
Sono in completo accordo con lei sullo sciopero, ma per me si deve al triste fatto che il Giornale é caduto nella banalitá del reportage della quotidianitá. L’Italia ha adesso due scelte obblgate 1): affrontare decisamente un bilancio serio senza spese elettorali, senza giochi sulle pensioni, senza revoche apriorostiche di concessioni a privati, privatzzazione di tutte le societá pubbliche, lo fece Bismrk per necessitá, convincere Salvini che la sua posizione sulla TAP ´antieconomica, Esso é acquistarsi l’alleato piú prezioso LAFIDUCIA, é un alleato che tutti vedono e rispettano. 2) Prendere contatti e fare accordi con tutti i paesi eusopei minori e specialmente i vicini ed anche extra europei come Inghilterra e Russia e se necessario il diavolo col proposito di fare una rete di paesi della UE per rompere la dittatura francogermanica, questo si chiama imitare la tattica di Bismark nella Confederazione Germanica di 30 tra Stati e Staterelli contro la supremazia austriaca, sappiamo come finí, a Sadiva. Chi é il diavolo? Invece di puntare diti che possono essere morsi, invece di essere soddisfatti di aver ricevuto l¡elemosina della Mogherini che she solo é un mero portamessaggi dobbiamo fare sul serio e cominciare dsl piccolo. In Libia dobbiamo scegliere il candidato che ci conviene ed é senza dubbio il generale della Cirenaica, il governo di Tripoli é riconosciuto dall’ONU cioé,… Leggi il resto »
lEGGO LA SUA ZUPPA TUTTI I GIORNI AL MATTINO, OGGI PER NECESSITÁ LO STO FACENDO ALL 1:00 PM QUESTO PER DARLE UNA IDEA DI QUANTO FORTE SIANO I MIEI LEGAMI SENTIMENTALI CON L’ITALIA. SONO PERETTAMENTE D’ACCORDO SUL SUO APPREZZAMENTO SULLO SCIOPERO NEL GIORNALE MA SONO ANCORA PIU D’ACCORDO COL SENTIMENTO CHE LO HA GENERATO PERCHÉ É CON DILORE VEDERE QUESTO GIORNALE SCUVOLARE NELLA BANALITÁ DEL FATTO QUOTIDIANO. Per il resto. cioçé il caso Libia. azione dei francesi, i commenti del commissario, il rientro di Salvini alla serietá del bilancio a parte della posizione sul TAP, bisogna rinforzare le posizioni del nostro alleato maggiore la FIDUCIA Ccioé un bilancio austero, nessun gioco con le pensioni, nessuna revoca aprrioristica di concessioni, aggredire con energia le rifome contenute nella Spending review per finanziare le infrastrutture, eliminazione di societá pubbliche e convincere Salvini a essere pragmatico, Bismark vendette la ferrovia che partiva da Colonia, e far si che lo Stato eserciti un serio controllo sulle relazioni entre enti privati ed instituziono dello Stato, Se Salvini che, in questo momento, pare abbiaEl Guaramo, come si dice quí, di affrontare con serietá le difficoltá interne ed esterne per arrivare a una politica di contatti amichevoli ed alleanze con tutti i piccoli paesi della UE che sopportano l’asse Francia.Gwrmania. L’obbittivo dell’Italia non é distruggere la UE peró… Leggi il resto »
Ottima zuppa
Massimo rispetto per l’artista del giurismo Nordio, ma mi sfugge la genialità in questo caso. Nuove norme sono una minchiata, benissimo, quindi cosa andrebbe fatto invece? Cercherò di leggere l’articolo, perché se è stato riassunto bene la minchiata mi sembra quella che dice Nordio. Prima devi prenderli, benissimo, quindi non inaspriamo le pene che al momento sono ridicole. Se la responsabilità non può essere soggettiva ne oggettiva cosa suggerisce? Nessuna responsabilità all’italiana suppongo. Il manager viene cambiato? Bene, almeno quello già beccato non continua come se niente fosse. Pericoloso per la società che lo impiega? Se la corruzione è legata all’attività della società troppo comodo scaricare sul singolo ed incentivera’ le compagniena vigilare e scoraggiare certi malaffari si spera. Daspo poi è il minimo della decenza. Per concludere gli infiltrati possono notare attività sospette e mettere gli investigatori sulla pista giusta, non è detto che debbano raccogliere loro le prove o testimoniare. La cosa più importante, quelli che dicono “è una minchiata” senza suggerire alcuna alternativa farebbero meglio a starsene zitti. Poi le nuove norme saranno minchiate, ma non si evince minimamente da quanto detto nella zuppa di oggi, spiacente