Commenti all'articolo Pasta e legna, materie prime a rischio. Cosa potrebbe succedere
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21 Commenti
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Tommaso_Ve
11 Ottobre 2021, 10:58 10:58
Perché quando si parla di nucleare si parla di BWR4 e non di DEMO?
E comunque, quando parlate del nucleare francese mettete l’accento sul fatto che i programmi di manutenzione trentennale delle centrali sono saltate da tempo e che la produzione elettrica “nucleare” francese è in crisi (aggiungo che la Francia avendo sovrastimato i consumi in realtà non ha un eccesso di domanda). Comunque l’eccesso di spesa sulle centrali viene ripianato dallo stato (non ho le fonti, da controllare) quindi il costo rimane “artificialmente” basso.
A quando una Zuppa nucleare?
Rosa
10 Ottobre 2021, 22:10 22:10
Interessante zuppa!
Mts
10 Ottobre 2021, 21:43 21:43
Gasbarro già nel suo articolo anticipava la sua intenzione di fare scorte di pasta e legna, nella migliore tradizione italica.
“A un palmo dalle mie chiappe, può anche cadere il mondo”.
Mauro
10 Ottobre 2021, 20:51 20:51
Intervento degno del miglior prof. Galli quando preconizzava l’incremento esponenziale di malati.
Mi sorprende molto che per qualche decimale di audience sul sito di Porro si ospitino siffatti emuli economici di Greta T.
Hermes
10 Ottobre 2021, 20:48 20:48
“In un blog post ufficiale, il team di Google Ads ha affermato di aver raccolto direttamente da un numero crescente di partner pubblicitari ed editori la crescente preoccupazione per gli annunci che vengono pubblicati insieme o promuovono affermazioni inesatte sui cambiamenti climatici. Ecco perché Google ha annunciato una nuova politica di monetizzazione per inserzionisti , editori e creatori di YouTube che vieterà la pubblicità e la monetizzazione di contenuti che contraddicono il consolidato consenso scientifico sull’esistenza e le cause del cambiamento climatico”..Capito? Poverini.Sono costretti dalle aziende.Ed io https://duckduckgo.com
Promauri
10 Ottobre 2021, 20:32 20:32
Non si vive di solo pasta e di sola legna: vorrà dire che ci metteremo i cappotti anche a casa e mangeremo fagioli e ceci.
Perché quando si parla di nucleare si parla di BWR4 e non di DEMO?
E comunque, quando parlate del nucleare francese mettete l’accento sul fatto che i programmi di manutenzione trentennale delle centrali sono saltate da tempo e che la produzione elettrica “nucleare” francese è in crisi (aggiungo che la Francia avendo sovrastimato i consumi in realtà non ha un eccesso di domanda). Comunque l’eccesso di spesa sulle centrali viene ripianato dallo stato (non ho le fonti, da controllare) quindi il costo rimane “artificialmente” basso.
A quando una Zuppa nucleare?
Interessante zuppa!
Gasbarro già nel suo articolo anticipava la sua intenzione di fare scorte di pasta e legna, nella migliore tradizione italica.
“A un palmo dalle mie chiappe, può anche cadere il mondo”.
Intervento degno del miglior prof. Galli quando preconizzava l’incremento esponenziale di malati.
Mi sorprende molto che per qualche decimale di audience sul sito di Porro si ospitino siffatti emuli economici di Greta T.
“In un blog post ufficiale, il team di Google Ads ha affermato di aver raccolto direttamente da un numero crescente di partner pubblicitari ed editori la crescente preoccupazione per gli annunci che vengono pubblicati insieme o promuovono affermazioni inesatte sui cambiamenti climatici. Ecco perché Google ha annunciato una nuova politica di monetizzazione per inserzionisti , editori e creatori di YouTube che vieterà la pubblicità e la monetizzazione di contenuti che contraddicono il consolidato consenso scientifico sull’esistenza e le cause del cambiamento climatico”..Capito? Poverini.Sono costretti dalle aziende.Ed io https://duckduckgo.com
Non si vive di solo pasta e di sola legna: vorrà dire che ci metteremo i cappotti anche a casa e mangeremo fagioli e ceci.