Commenti all'articolo Per i giornaloni la maggioranza è sempre divisa

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bruno
bruno
17 Settembre 2018, 14:31 14:31

Cari giornalisti invece di lamentarvi, se volete essere veramente liberi, organizzatevi fondando un giornale, come hanno deciso i giornalisti del Fatto Quotidiano, un esempio di – Democrazia del Lavoro -, per non avere più padroni economici, e referenti politici, e scrivere finalmente la Verità. I giornalisti del Fatto Quotidiano, sono un esempio da seguire, in quanto l’Evoluzione del giornalismo, come quello della classe dipendente, avverrà quando TUTTI i lavoratori, giornalisti inclusi, capiranno finalmente, che non hanno bisogno del padrone o l’imprenditore o del sindacato per gestire i mezzi di produzione, e soprattutto far finire ogni forma di rappresentanza basata sulla delega patologica. Quel giorno, inizierà una nuova fase evolutiva verso una umanità consapevole e libera da qualsiasi autorità a cui aggrapparsi patologicamente per vivere.

investigator113
investigator113
16 Settembre 2018, 19:53 19:53

questo governo sarà sempre diviso perchè è nato con due teste pensanti, una va da una parte la seconda dall’altra, di conseguenza ne risente la governance del governo stesso. Prendiamo il ponte Morandi. Il 5s era propenso alla rinazionalizzazione delle infrastrutture; giusto bisogna farlo, certi apparati dello Stato è lo Stato che li deve gestire non si danno in mano ai privati, la Lega invece no, non bisogna rinazionalizzare le infrastrutture. Poi il modus operandi è ancora tutto da decidere; GRAVE. E’ talmente ovvio, che prima si deve demolire il ponte, magari con una rete viene circoscritto tutto il ponte per la caduta dei massi; in questo modo si vedrebbe subito quante case verranno abbattute e danneggiate, visto che la disposizione di tutte le case sotto il ponte sono poste orizzontalmente e buon parte senz’altro si salveranno, quindi tante famiglie potranno ritornare nella loro casa, semplificando in tal modo l’assegnazione per le nuove case. Poi si penserà al ponte. Oggi dopo il’68 parlare di intellettuali e paragonarli a quelli dell’ottocento è un affronto per questi. Gli intellettualoidi di sinistra oggi rappresentano la cosiddetta cultura di sinistra, ovvero la cultura del nulla. Sono una generazione laureata con il 6 politico che significava non aver studiato nulla, ma operanti politicamente per la sinistra gli regalavano di fatto la laurea, pronti poi per… Leggi il resto »

Walter
Walter
16 Settembre 2018, 19:19 19:19

A me non piace nemmeno il calcio, ma spero che il Torino perda da qui all’eternità, o per lo meno fino a quando resta Presidente il sig. Cairo che è Proprietario del Corriere della sera.

Andrea Salvadore
Andrea Salvadore
16 Settembre 2018, 17:54 17:54

Da questa zuppa traggo questa conclusione: l’Affaire Norandi é la metafora della gestione dell’ll’Italia..

Massimo Maggioni
Massimo Maggioni
16 Settembre 2018, 17:50 17:50

Fino a che abbiamo una certa stampa!!! In più viene anche sovvenzionata!! Ho lotto di Repubblica. Ma è mai possibile che quell’editore……possa sempre fare il diritto così??? Comunque se la maggioranza scricchiola diamo la colla ai tiranti!!! Poi a danno fatto(43 persone)…. Ora i ponti lì controlla o tutti, anche di più!!! Mi dispiace il tempo per farlo è scaduto, cominciamo a sbattere in galera i vertici di all’antica, mentre sono al fresco legalmente si provveda a svuotare le loro casse e sistemare il tutto. Cominciando da chi ha avuto la peggio!!! Occhio ai tiranti!!!!

leopard73
leopard73
16 Settembre 2018, 17:39 17:39

A dimostrazione della stampa libera come dice Mattarella ci sono i giornaloni che sparano a zero sul governo e non che sono comandati dalla SINISTRA KOMUNISTA questa è la vera Libertà DI STAMPA CHE ABBIAMO IN ITALIA. non bisogna credere a nessuno dei giornali di area KOMUNISTA STRAVOLGONO LA Verità dei fatti.

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