Commenti all'articolo Tav, l’Italia dice sì e ora Di Maio ha paura
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ferdianando gallozzi
14 Gennaio 2019, 14:34 14:34
Grillo e Travaglio continuano ad affermare che ” la TAV non va fatta e non si farà”. Mi ricordano le parole del Marchese del Grillo che diceva : “Io so io e voi nun siete un c…” Insomma conta solo quello che decidono loro meentre noi, appunto non siamo un c..
ferddinando gallozzi
14 Gennaio 2019, 8:27 8:27
La TAV può dispiacere a qualcuno ma l’interesse generale deve prevalere sull’interesse individuale o di gruppi minoritari. Come nel caso si dovesse costruire una diga con conseguente spostamento di popolazioni. I no TAV sono estremisti di sinistra che si sono impuntati su una ferrovia arrivando perfino ad usare la violenza pur di affermare la loro volontà “divina” su quella Democratica. Il loro convincimento è di tipo “religioso” e non ammette opposizioni. La loro violenza è stata tale e gli imbrattamenti di muri di intere città così devastanti che ora la TAV si deve fare anche se avessero ragione per affermare che non si accettano prevaricazioni e imposizioni ideologiche da nessuno e da nessuno che voglia imporcele con la violenza.
Mel Martignani
14 Gennaio 2019, 0:59 0:59
Nicola, a parte il fatto che concordo 99% con Lei sui temi della zuppa di oggi , domani sera a “Quarta Repubblica” certamente parlerà del caso Battisti , ed allora non dimentichi di citare Vauro e Saviano e compagni della Sx “bene” Italiana , quando firmarono la petizione pro Battisti …… !!! Grazie ed in bocca al lupo x domani !!!
Nuccio Viglietti
13 Gennaio 2019, 18:15 18:15
…e ci mancherebbe che il giornale di Confindustria fosse contro indiscriminato aumento manodopera. Poche nascite…ma se anche popolazione italica diminuisse tantino?…siamo uno si stati con più alta densità al mondo…anche se tutti evitano accuratamente di dichiararlo pubblicamente.
https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/
Giacomo Cambiaso
13 Gennaio 2019, 16:00 16:00
Un po che non commento, ma oggi ho tempo e questa zuppa m’invoglia. Partiamo dalla grande manifestazione della settimana, la pro-tav. Premetto che sono favorevole alla Tav ed in generale alle grandi opere. Mai sopportato i vari no tav e compagnia, gentaglia. Tuttavia mi pongo una domanda semplice, scenderei in piazza per la pro-Tav? Scherziamo vero? Manco morto, come non farei altrettanto per la no Tav. La seconda e più importante è quale risultato ottiene questo tipo di manifestazione agli occhi di una parte moderata e certamente schierata (a destra) dell’elettorato. Svilire la Tav, la destra che copia la sinistra nei metodi, ma sopratutto avvilire il diritto stesso di manifestare. Le manifestazioni sono roba seria, l’opposto degli italiani. Si guardi alla Francia, a come le loro elites difendono gli interessi nazionali in sede internazionale e sopratutto come i francesi sappiano manifestare per davvero quando serve ottenendo di più di qualche pittoresca messinscena folcloristica con cui riempire le paginone dei vari giornali. Porro è pro-Tav ed antigovenrativo, sopratutto anti-grillozzo come dice lui, personalmente da leghista per ora dico meglio con i grillozzi che con FI, quella che manifesta col PD in particolar modo e che fa sbellicare dal ridere. Penso che siano tanti i leghisti che come me non leggono più il giornale, francamente sono furibondo si, ma con FI ed… Leggi il resto »
montezuma
13 Gennaio 2019, 14:18 14:18
La TAV e le grandi opere si devono fare, soprattutto quando a tornare indietro, CI SI RIMETTE. Singolare che il PD che ha permesso, per anni, ai no-TAV di fare i loro comodi, ora sia passato tra i sostenitori. Berlusconi avrebbe fatto bene a essere più INCISIVO a tempo debito! Di Maio e il M5S dimostrano L’INCONSISTENZA delle teorie della decrescita che fanno parte dello scarso bagaglio degli ispiratori dei pentastellati.
Grillo e Travaglio continuano ad affermare che ” la TAV non va fatta e non si farà”. Mi ricordano le parole del Marchese del Grillo che diceva : “Io so io e voi nun siete un c…” Insomma conta solo quello che decidono loro meentre noi, appunto non siamo un c..
La TAV può dispiacere a qualcuno ma l’interesse generale deve prevalere sull’interesse individuale o di gruppi minoritari. Come nel caso si dovesse costruire una diga con conseguente spostamento di popolazioni. I no TAV sono estremisti di sinistra che si sono impuntati su una ferrovia arrivando perfino ad usare la violenza pur di affermare la loro volontà “divina” su quella Democratica. Il loro convincimento è di tipo “religioso” e non ammette opposizioni. La loro violenza è stata tale e gli imbrattamenti di muri di intere città così devastanti che ora la TAV si deve fare anche se avessero ragione per affermare che non si accettano prevaricazioni e imposizioni ideologiche da nessuno e da nessuno che voglia imporcele con la violenza.
Nicola, a parte il fatto che concordo 99% con Lei sui temi della zuppa di oggi , domani sera a “Quarta Repubblica” certamente parlerà del caso Battisti , ed allora non dimentichi di citare Vauro e Saviano e compagni della Sx “bene” Italiana , quando firmarono la petizione pro Battisti …… !!! Grazie ed in bocca al lupo x domani !!!
…e ci mancherebbe che il giornale di Confindustria fosse contro indiscriminato aumento manodopera. Poche nascite…ma se anche popolazione italica diminuisse tantino?…siamo uno si stati con più alta densità al mondo…anche se tutti evitano accuratamente di dichiararlo pubblicamente.
https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/
Un po che non commento, ma oggi ho tempo e questa zuppa m’invoglia. Partiamo dalla grande manifestazione della settimana, la pro-tav. Premetto che sono favorevole alla Tav ed in generale alle grandi opere. Mai sopportato i vari no tav e compagnia, gentaglia. Tuttavia mi pongo una domanda semplice, scenderei in piazza per la pro-Tav? Scherziamo vero? Manco morto, come non farei altrettanto per la no Tav. La seconda e più importante è quale risultato ottiene questo tipo di manifestazione agli occhi di una parte moderata e certamente schierata (a destra) dell’elettorato. Svilire la Tav, la destra che copia la sinistra nei metodi, ma sopratutto avvilire il diritto stesso di manifestare. Le manifestazioni sono roba seria, l’opposto degli italiani. Si guardi alla Francia, a come le loro elites difendono gli interessi nazionali in sede internazionale e sopratutto come i francesi sappiano manifestare per davvero quando serve ottenendo di più di qualche pittoresca messinscena folcloristica con cui riempire le paginone dei vari giornali. Porro è pro-Tav ed antigovenrativo, sopratutto anti-grillozzo come dice lui, personalmente da leghista per ora dico meglio con i grillozzi che con FI, quella che manifesta col PD in particolar modo e che fa sbellicare dal ridere. Penso che siano tanti i leghisti che come me non leggono più il giornale, francamente sono furibondo si, ma con FI ed… Leggi il resto »
La TAV e le grandi opere si devono fare, soprattutto quando a tornare indietro, CI SI RIMETTE. Singolare che il PD che ha permesso, per anni, ai no-TAV di fare i loro comodi, ora sia passato tra i sostenitori. Berlusconi avrebbe fatto bene a essere più INCISIVO a tempo debito! Di Maio e il M5S dimostrano L’INCONSISTENZA delle teorie della decrescita che fanno parte dello scarso bagaglio degli ispiratori dei pentastellati.