Commenti all'articolo Tragedia in discoteca, chi sono i colpevoli
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Mel Martignani
12 Dicembre 2018, 18:47 18:47
Un delirio schifoso …….
Mel Martignani
12 Dicembre 2018, 18:43 18:43
D’ accordissimo con Porro …… dispiace quando ci sono bambini morti …..ma questa è la cultura becera che genitori disabili intellettualmente e distratti, hanno lasciato che s’inculcasse nei cervelli dei loro figli …. !!!!! Certamente intervenire quando hanno 14/15/16/17 anni è troppo tardi e quasi impossibile ….. ma quei genitori che accompagnai figli di 11 anni in un mer……..aio del genere all’una di notte invece di custodire gli altri 3 figli a casa, andrebbero denunciati e non compianti (umano rispetto x la mamma morta ma niente di più) !!! Amen
carlo
11 Dicembre 2018, 8:33 8:33
Buongiorno, come è ovvio ogni argomentazione sensata porta il suo pacchetto di ragioni che la sostiene ed è , in generale, condivisibile. Giusto che ci si possa difendere, giusto che si controllino la vendita delle armi perche un conto e avere un coltello ed un conto avere un mitra. Giusto che si tenti di fare soldi, giusto che per farli si paghino le tasse e si rispettino certe regole Giusto che ci possa avere la liberta di ubriacarsi e di drogarsi perchè libertà individuali, giusto che ci siano delle norme a tutela dei minori in tal senso Potrei continuare all’infinito … ed alla fine il risultato quale è? Che la diversità di opinioni porta (o quanto meno dovrebbe portare) ad una scelta ottima fatta da un equilibrio dei vari punti di vista che alla fine si esplica in una regola o legge. Il non rispetto della legge è quindi l’unico modo che abbiamo per capire se il comportamento o le azioni sono corrette oppure no perchè frutto di una analisi/scelta di equilibrio fatta in precedenza. I suoi ragionamenti dott. Porro, pur condivisibili da alcuni come è normale che sia, non sono corretti perchè alla fine il colpevole non c’è solo se tutti si sono attenuti alle regole. Ogni regola è stata mediata e ciascuna ha una sua ragione di esistere:… Leggi il resto »
Ricky passamonte
10 Dicembre 2018, 18:39 18:39
Condivido pienamente il tuo pensiero circa i fatti accaduti nella discoteca bravissimo su tutto
A questa sera su canale 4
SOCRATICO
10 Dicembre 2018, 18:22 18:22
Ma di che parliamo, scusate, se tutti i soloni della grande comunicazione, della intellettualità per imposizione e ben prezzolata dei Saviano, Vauro, Toscani e cessi vari; degl’insegnanti che pretendono che gli allievi imparino con convinzione a crescere da omosessuali anche se ben diversi per natura; se politicanti e sedicenti religiosi patrizi di alto rango ed evasori fiscali predicano il buonismo per incrementare l’industria dell’accoglienza di sedicenti migranti e delinquenti veraci;
delle associazioni ARCI, LGBT, ANPI e chi ne ha più ne metta, tutte PER DIRITTO (quale?) a nostre spese così come i centri sociali, inferno di esseri perduti irreversibilmente?
E tutti questi insieme si accaniscono criminalmente contro tutto ciò che è famiglia, buonsenso, onestà, senso civico e qualsiasi buon principio di educazione e di civiltà.
E poi, e poi, e poi…di quale ragionevolezza vogliamo parlare se si pretende di strafare di tutto senza il minimo rispetto per coloro che ancora educano al comune senso del pudore, della dignità, dell’intelligenza?
Siamo certi di essere coscienti di tutto questo?
Roberto
10 Dicembre 2018, 17:12 17:12
Bravissimo Nicola, parole dure le tue ma, di fronte a questo tipo di tragedie, non guastano. Mi sembra inoltre evidente un concetto che hai espresso con estrema chiarezza : i ragazzi di una certa età e ad una certa ora non dovrebbero trovarsi in questi luoghi … PUNTO. Come mai i genitori accompagnano i minori a tali eventi ? Temo che, fra le troppe lacune educative che troppi genitori evidenziano, sia estremamente diffusa la mancanza della cultura del NO. Saper dire di NO hai desideri dei figli con convinzione e forza costa fatica e credo che molti genitori preferiscano la via più facile del SI. Non oso, per contro, formulare alle ragioni o ipotesi perché mi sembrano terribili. Un caro saluto dalla Svizzera.
Un delirio schifoso …….
D’ accordissimo con Porro …… dispiace quando ci sono bambini morti …..ma questa è la cultura becera che genitori disabili intellettualmente e distratti, hanno lasciato che s’inculcasse nei cervelli dei loro figli …. !!!!! Certamente intervenire quando hanno 14/15/16/17 anni è troppo tardi e quasi impossibile ….. ma quei genitori che accompagnai figli di 11 anni in un mer……..aio del genere all’una di notte invece di custodire gli altri 3 figli a casa, andrebbero denunciati e non compianti (umano rispetto x la mamma morta ma niente di più) !!! Amen
Buongiorno, come è ovvio ogni argomentazione sensata porta il suo pacchetto di ragioni che la sostiene ed è , in generale, condivisibile. Giusto che ci si possa difendere, giusto che si controllino la vendita delle armi perche un conto e avere un coltello ed un conto avere un mitra. Giusto che si tenti di fare soldi, giusto che per farli si paghino le tasse e si rispettino certe regole Giusto che ci possa avere la liberta di ubriacarsi e di drogarsi perchè libertà individuali, giusto che ci siano delle norme a tutela dei minori in tal senso Potrei continuare all’infinito … ed alla fine il risultato quale è? Che la diversità di opinioni porta (o quanto meno dovrebbe portare) ad una scelta ottima fatta da un equilibrio dei vari punti di vista che alla fine si esplica in una regola o legge. Il non rispetto della legge è quindi l’unico modo che abbiamo per capire se il comportamento o le azioni sono corrette oppure no perchè frutto di una analisi/scelta di equilibrio fatta in precedenza. I suoi ragionamenti dott. Porro, pur condivisibili da alcuni come è normale che sia, non sono corretti perchè alla fine il colpevole non c’è solo se tutti si sono attenuti alle regole. Ogni regola è stata mediata e ciascuna ha una sua ragione di esistere:… Leggi il resto »
Condivido pienamente il tuo pensiero circa i fatti accaduti nella discoteca bravissimo su tutto
A questa sera su canale 4
Ma di che parliamo, scusate, se tutti i soloni della grande comunicazione, della intellettualità per imposizione e ben prezzolata dei Saviano, Vauro, Toscani e cessi vari; degl’insegnanti che pretendono che gli allievi imparino con convinzione a crescere da omosessuali anche se ben diversi per natura; se politicanti e sedicenti religiosi patrizi di alto rango ed evasori fiscali predicano il buonismo per incrementare l’industria dell’accoglienza di sedicenti migranti e delinquenti veraci;
delle associazioni ARCI, LGBT, ANPI e chi ne ha più ne metta, tutte PER DIRITTO (quale?) a nostre spese così come i centri sociali, inferno di esseri perduti irreversibilmente?
E tutti questi insieme si accaniscono criminalmente contro tutto ciò che è famiglia, buonsenso, onestà, senso civico e qualsiasi buon principio di educazione e di civiltà.
E poi, e poi, e poi…di quale ragionevolezza vogliamo parlare se si pretende di strafare di tutto senza il minimo rispetto per coloro che ancora educano al comune senso del pudore, della dignità, dell’intelligenza?
Siamo certi di essere coscienti di tutto questo?
Bravissimo Nicola, parole dure le tue ma, di fronte a questo tipo di tragedie, non guastano. Mi sembra inoltre evidente un concetto che hai espresso con estrema chiarezza : i ragazzi di una certa età e ad una certa ora non dovrebbero trovarsi in questi luoghi … PUNTO. Come mai i genitori accompagnano i minori a tali eventi ? Temo che, fra le troppe lacune educative che troppi genitori evidenziano, sia estremamente diffusa la mancanza della cultura del NO. Saper dire di NO hai desideri dei figli con convinzione e forza costa fatica e credo che molti genitori preferiscano la via più facile del SI. Non oso, per contro, formulare alle ragioni o ipotesi perché mi sembrano terribili. Un caro saluto dalla Svizzera.