Commenti all'articolo Travaglio e la Raggi vogliono processare Salvini
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ferdianando gallozzi
18 Febbraio 2019, 19:23 19:23
a FRANCESCO SCHETTINO. Non viviamo nel mondo delle fiabe che lei racconta. Certo i Giudici che vogliono giudicare Salvini sono italiani ma ci sono italiani e italiani e Giudici e Giudici. Credere che i Giudici non abbiano posizioni politiche è una favola a cui non credono più nemmeno i bambini. I Giudici che vogliono processare Salvini sono di ispirazione buonista vaticana e fanno lavorare immigrati. Se Salvini fosse condannato in primo grado scatterebbe la Legge Severino e sarebbe fuori dalla politica. Qui non si giudica Salvini ma l’accoglienza e i respingimenti e il foro adatto è il PARLAMENTO e non la Magistratura che si deve limitare ad applicare le Leggi che fa il Parlamento. Se ne deduce, che pur nella sua indipendenza la Magistratura deve sottostare ai voleri del parlamento espresse in Leggi. Qui finisce che se scoppia una guerra e i nostri soldati uccidono i nemici poi c’è un magistrato che li accusa di omicidio. I magistrati devono seguire la Legge e hanno delle Leggi un concetto Divino. Le Leggi non sono mai emanazione Divina ma sono linee giuda fatte dagli uomini e se si vede che una Legge prevede la nostra distruzione, essa va disattesa e chi mette in carcere chi lo fa è un fuori di testa. Tale teoria è stata fatta valida per i nazisti che… Leggi il resto »
Massimo Maggioni
18 Febbraio 2019, 18:03 18:03
Travaglio e la Raggi…..lasciamoli pure perdere!!! L’uno è veramente penoso, l’altra “madame tu m’a vu”, più che nulla non ha fatto. Sono il nulla questi 2 esseri!! Comunque i pentastellati, poverini, abbiamo visto ciò che sono e quel che valgono, fin ad ora!!!! Anche la questione di fare votare gli iscritti per il si o no , messi all’incontrario, non è cosa giusta!!! Persone molto strane, vivono su un altro pianeta!!! Comunque qualunque sia la loro decisione, sulla loro piattaforma…… Restano dei tagliati fuori da tutto ciò che sia politica, sia vivere e fare in questo paese!!! Ma dove cacchio vogliono arrivare e per fare cosa, poi????!!!! Meglio era se ne fossero stati fra loro nel loro “ritrovo” senza venirci a rompere…..con le loro minchiate!!! Quando poi vediamo che seguono un vecchio…..come Grillo, fanno pura pena, come quel reddito di cittadinanza che fa solo schifo e va bene solo per i fancazzisti, ovvio come la maggior parte di loro!!! Governare un paese come l’Italia, troppo lunga e stretta….ce ne vuole, purtroppo per i pendolari, grillini fannulloni!!!!! Per loro questa è un’esperienza che oramai sta per finire, almeno poi non li cercherà più nessuno, manco Mattarella!!!!
Sofia
18 Febbraio 2019, 16:38 16:38
Salute!
francesco schettino
18 Febbraio 2019, 15:14 15:14
Provvedo anche qui ad integrare la parola mancata all’interno dei segni <>
E’ Gabbia
francesco schettino
18 Febbraio 2019, 15:12 15:12
E’ notorio che giornalismo e verità si sposano raramente. E ,una volta sposati, facilmente divorziano. E’ quanto si legge in questi giorni a proposito del caso <>. Si parla del pericolo della <> per Salvini. E’ chiaro l’intento di emotivizzare l’opinione pubblica per provocare una reazione generale e contraria, a sostegno della tesi difensiva e degli endorsement che il ministro riceve. Tecnicamente,niente di più falso. Se si autorizza a procedere ,si apre un normale processo, nessuna <>. Le prospettive sono quelle di ogni imputato : assoluzione o condanna. Ove poi dovesse intervenire una condanna, non sarebbe mai definitiva e non aprirebbe nessuna <> ma un nuovo processo d’Appello. E se anche il processo d’Appello confermasse la condanna inflitta in primo grado, non ci sarebbe ancora nessuna <> che si apre per Salvini. Si aprirebbe solo il giudizio in Cassazione. Nell’ipotesi ,infine, che anche la sentenza della Corte Suprema fosse anch’essa sfavorevole,neppure allora- all’esito dell’intero iter processuale ,si aprirebbe la famosa <>. Infatti, l’intera vicenda –nei termini che è dato conoscere – non pare tale da ipotizzare il superamento del limite della sospensione condizionale della pena inflitta. Va da sè che il processo potrebbe anche felicemente concludersi con una sentenza d’assoluzione di Salvini. Ma anche nella “dannata ipotesi”- come si usa dire nel linguaggio forense – di condanna irrevocabile, le cose… Leggi il resto »
francesco schettino
18 Febbraio 2019, 15:07 15:07
Provvedo ad integrare il titolo non riportato ” Barabba o Salvini in Gabbia >>
a FRANCESCO SCHETTINO. Non viviamo nel mondo delle fiabe che lei racconta. Certo i Giudici che vogliono giudicare Salvini sono italiani ma ci sono italiani e italiani e Giudici e Giudici. Credere che i Giudici non abbiano posizioni politiche è una favola a cui non credono più nemmeno i bambini. I Giudici che vogliono processare Salvini sono di ispirazione buonista vaticana e fanno lavorare immigrati. Se Salvini fosse condannato in primo grado scatterebbe la Legge Severino e sarebbe fuori dalla politica. Qui non si giudica Salvini ma l’accoglienza e i respingimenti e il foro adatto è il PARLAMENTO e non la Magistratura che si deve limitare ad applicare le Leggi che fa il Parlamento. Se ne deduce, che pur nella sua indipendenza la Magistratura deve sottostare ai voleri del parlamento espresse in Leggi. Qui finisce che se scoppia una guerra e i nostri soldati uccidono i nemici poi c’è un magistrato che li accusa di omicidio. I magistrati devono seguire la Legge e hanno delle Leggi un concetto Divino. Le Leggi non sono mai emanazione Divina ma sono linee giuda fatte dagli uomini e se si vede che una Legge prevede la nostra distruzione, essa va disattesa e chi mette in carcere chi lo fa è un fuori di testa. Tale teoria è stata fatta valida per i nazisti che… Leggi il resto »
Travaglio e la Raggi…..lasciamoli pure perdere!!! L’uno è veramente penoso, l’altra “madame tu m’a vu”, più che nulla non ha fatto. Sono il nulla questi 2 esseri!! Comunque i pentastellati, poverini, abbiamo visto ciò che sono e quel che valgono, fin ad ora!!!! Anche la questione di fare votare gli iscritti per il si o no , messi all’incontrario, non è cosa giusta!!! Persone molto strane, vivono su un altro pianeta!!! Comunque qualunque sia la loro decisione, sulla loro piattaforma…… Restano dei tagliati fuori da tutto ciò che sia politica, sia vivere e fare in questo paese!!! Ma dove cacchio vogliono arrivare e per fare cosa, poi????!!!! Meglio era se ne fossero stati fra loro nel loro “ritrovo” senza venirci a rompere…..con le loro minchiate!!! Quando poi vediamo che seguono un vecchio…..come Grillo, fanno pura pena, come quel reddito di cittadinanza che fa solo schifo e va bene solo per i fancazzisti, ovvio come la maggior parte di loro!!! Governare un paese come l’Italia, troppo lunga e stretta….ce ne vuole, purtroppo per i pendolari, grillini fannulloni!!!!! Per loro questa è un’esperienza che oramai sta per finire, almeno poi non li cercherà più nessuno, manco Mattarella!!!!
Salute!
Provvedo anche qui ad integrare la parola mancata all’interno dei segni <>
E’ Gabbia
E’ notorio che giornalismo e verità si sposano raramente. E ,una volta sposati, facilmente divorziano. E’ quanto si legge in questi giorni a proposito del caso <>. Si parla del pericolo della <> per Salvini. E’ chiaro l’intento di emotivizzare l’opinione pubblica per provocare una reazione generale e contraria, a sostegno della tesi difensiva e degli endorsement che il ministro riceve. Tecnicamente,niente di più falso. Se si autorizza a procedere ,si apre un normale processo, nessuna <>. Le prospettive sono quelle di ogni imputato : assoluzione o condanna. Ove poi dovesse intervenire una condanna, non sarebbe mai definitiva e non aprirebbe nessuna <> ma un nuovo processo d’Appello. E se anche il processo d’Appello confermasse la condanna inflitta in primo grado, non ci sarebbe ancora nessuna <> che si apre per Salvini. Si aprirebbe solo il giudizio in Cassazione. Nell’ipotesi ,infine, che anche la sentenza della Corte Suprema fosse anch’essa sfavorevole,neppure allora- all’esito dell’intero iter processuale ,si aprirebbe la famosa <>. Infatti, l’intera vicenda –nei termini che è dato conoscere – non pare tale da ipotizzare il superamento del limite della sospensione condizionale della pena inflitta. Va da sè che il processo potrebbe anche felicemente concludersi con una sentenza d’assoluzione di Salvini. Ma anche nella “dannata ipotesi”- come si usa dire nel linguaggio forense – di condanna irrevocabile, le cose… Leggi il resto »
Provvedo ad integrare il titolo non riportato ” Barabba o Salvini in Gabbia >>