Commenti all'articolo La dittatura mediatica che criminalizza lo shopping
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81 Commenti
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Bruno
4 Dicembre 2020, 14:50 14:50
Il primo commento che leggo e capisco che il pubblico di porro è composto da dementi e porro non è un demente è uno che vende dove c’e chi vuole comprare demente il pubblico e parassita dell’ informazione lo specialista
Mauro
2 Dicembre 2020, 20:12 20:12
Mi perdoni,forse sarebbe il caso di metterci la faccia,in maniera concreta.A forza di zuppe,si può correre al bagno…lei che ha evidenza,faccia qualcosa di più;a costo di mettere a rischio il lavoro in Mediaset!Il covid è una pagliacciata,come le mascherine e le restrizioni.Mi spiace per i morti…ma sono una percentuale così piccola(piccola,piccola)rispetto alla popolazione tutta;da non giustificare ciò che sta accadendo!”Negazione delle libertà”,non ci sarebbe bisogno di aggiungere altro.Grazie
Riccardo
2 Dicembre 2020, 11:42 11:42
Vorrei sapere, NIcola, dove vedi tutti questi studenti che vanno a scuola.
A TORINO non c’è nessun studente che va a scuola!
Corsaro Nero
2 Dicembre 2020, 11:42 11:42
Mi convinco sempre più che gli italiani sono un popolo di pecoroni asserviti al potere che non sanno liberarsi ma solo brontolare contro questa dittatura strisciante che non solo ci toglie la libertà ma che sta togliendoci anche il lavoro obbligandoci sempre più a essere i sudditi col reddito di nullafacenza per poter comandare meglio. quando lo capiranno sarà sempre tardi……….
Max
1 Dicembre 2020, 12:19 12:19
Io penso che se gli italiani continuano a non ribellarsi a tutto questo, in primis i piu’ penalizzati che sono i commercianti medesimi (non parliamo poi di ristoratori, operatori culturali, viaggi, artisti, ecc ecc), da questa limitazione della liberta’ a tutela degli incapaci di garantire una sanita’ adeguata, non se ne esce piu’ (letteralmente prigionieri in casa a vita). Spiace dirlo, ma il mite italiano divanato da sempre lo si zittisce con la promessa di ristori, la promessa di prebende (fin dai tempi di Rumor inventore delle baby vergognose pensioni negli anni 80 fino ai grillini del reddito di cittadinanza). D’altro canto gli italiani sono anche quei finti patrioti delle bandiere sui balconi di marzo, dei raggelanti cori sui terrazzi, quelli che con la stessa sorpresa di politici senza secondi fini come Merkel, se ne sono stati buoni e zitti a farsi rubare la Pasqua, il 25 aprile, il 1 maggio e a farsi colpevolizzare per una piccola fuga ferragostana (che con i tempi di incubazione che ha, nulla puo’ avere a che vedere con i casi di Covid di ottobre) e si faranno rubare il Natale e il Capodanno. Certo questo non potrebbe mai capitare in un paese come gli Stati Uniti, dove per il Thanksgiving la gente e’ stata giustamente consigliata di fare attenzione, ma oltre lo Stato… Leggi il resto »
rosario nicoletti
1 Dicembre 2020, 11:45 11:45
Gli imbecilli che gridano allo scandalo per gli assembramenti da shopping dovrebbero riflettere sul fatto che sono un prodotto della precedente chiusura dei negozi. Con l'”apri e chiudi”, la specialità demente di questo governo, all’apertura ci saranno sempre “assembramenti”.
Il primo commento che leggo e capisco che il pubblico di porro è composto da dementi e porro non è un demente è uno che vende dove c’e chi vuole comprare demente il pubblico e parassita dell’ informazione lo specialista
Mi perdoni,forse sarebbe il caso di metterci la faccia,in maniera concreta.A forza di zuppe,si può correre al bagno…lei che ha evidenza,faccia qualcosa di più;a costo di mettere a rischio il lavoro in Mediaset!Il covid è una pagliacciata,come le mascherine e le restrizioni.Mi spiace per i morti…ma sono una percentuale così piccola(piccola,piccola)rispetto alla popolazione tutta;da non giustificare ciò che sta accadendo!”Negazione delle libertà”,non ci sarebbe bisogno di aggiungere altro.Grazie
Vorrei sapere, NIcola, dove vedi tutti questi studenti che vanno a scuola.
A TORINO non c’è nessun studente che va a scuola!
Mi convinco sempre più che gli italiani sono un popolo di pecoroni asserviti al potere che non sanno liberarsi ma solo brontolare contro questa dittatura strisciante che non solo ci toglie la libertà ma che sta togliendoci anche il lavoro obbligandoci sempre più a essere i sudditi col reddito di nullafacenza per poter comandare meglio. quando lo capiranno sarà sempre tardi……….
Io penso che se gli italiani continuano a non ribellarsi a tutto questo, in primis i piu’ penalizzati che sono i commercianti medesimi (non parliamo poi di ristoratori, operatori culturali, viaggi, artisti, ecc ecc), da questa limitazione della liberta’ a tutela degli incapaci di garantire una sanita’ adeguata, non se ne esce piu’ (letteralmente prigionieri in casa a vita). Spiace dirlo, ma il mite italiano divanato da sempre lo si zittisce con la promessa di ristori, la promessa di prebende (fin dai tempi di Rumor inventore delle baby vergognose pensioni negli anni 80 fino ai grillini del reddito di cittadinanza). D’altro canto gli italiani sono anche quei finti patrioti delle bandiere sui balconi di marzo, dei raggelanti cori sui terrazzi, quelli che con la stessa sorpresa di politici senza secondi fini come Merkel, se ne sono stati buoni e zitti a farsi rubare la Pasqua, il 25 aprile, il 1 maggio e a farsi colpevolizzare per una piccola fuga ferragostana (che con i tempi di incubazione che ha, nulla puo’ avere a che vedere con i casi di Covid di ottobre) e si faranno rubare il Natale e il Capodanno. Certo questo non potrebbe mai capitare in un paese come gli Stati Uniti, dove per il Thanksgiving la gente e’ stata giustamente consigliata di fare attenzione, ma oltre lo Stato… Leggi il resto »
Gli imbecilli che gridano allo scandalo per gli assembramenti da shopping dovrebbero riflettere sul fatto che sono un prodotto della precedente chiusura dei negozi. Con l'”apri e chiudi”, la specialità demente di questo governo, all’apertura ci saranno sempre “assembramenti”.