00:00 Oggi i giornali sono incredibili. Ed io che pensavo che Angelo Panebianco fosse, come dicono loro, una persona seria. Oggi mi sveglio e leggo il suo fondo del Corriere in cui dice che queste elezioni sono importanti come quelle del ‘48: una scelta di fronte. Ma questi sono tutti impazziti.
03:55 Giorgia Meloni per i giornali lancia il diktat, “o io o morte”.
04:40 Berlusconi smentisce le voci sulla presidenza del Senato.
06:04 Vi prego Repubblica: boxini prima pagina uno accanto all’altro. “Meloni, i legami mai rescissi con Casa Pound by Paolo Berizzi. E accanto, appunto: “Così i volontari del Pd cercano voti tra feste e volantini”. Belli, buoni e santi.
09:00 Se non avete libro umoristico leggete intervista del portavoce del Pd, Francesco Bei di Repubblica, a Mara Carfagna. Tra le tante domande: “Ma lei solo ora si accorge di cosa sia il berlusconismo, noi di Repubblica l’abbiamo sempre saputo”. E lei: “È cambiato tutto il 20 luglio”. E c’è pure qualcuno che le crede.
11:30 Carlo Calenda potrebbe starci con il Pd, e il Fatto lo martella, ma anche Senaldi: mezza Forza Italia va con Calenda che poi li rivende al Pd.
13:14 Magnaschi su Italia Oggi dice che l’unica cosa sensata dei grillini era la regola del secondo mandato.
13:50 I sondaggi della Ghisleri vedono crescere Fdi insieme al Pd.
14:55 Nessuno titola sull’Unione europea che sbugiarda la commissione sul gas, che inizierà a mancare.
17:20 I pirati informatici rubano i nostri dati fiscali, ma Ernesto Maria Ruffini nega.
19:23 Decreto Aiuti, quello che Repubblica diceva essere morto oggi risale a 13 miliardi sempre per Repubblica.
20:23 Jennifer Lopez prende il nome del marito, Affleck, e piovono gli insulti: da leggere Max Del Papa su nicolaporro.it.
21:20 Parola ai commensali.