Maria Rosaria Boccia, alias Giovanna d’Arco, viene intervistata da La7 e ripresa da tutti i giornali oggi e condanna Sangiuliano alla sua irrilevanza attraverso una frase che forse qualcuno fa finta di dimenticare: il ministro mi ha stracciato il contratto per un capriccio di una donna. Che poi sarebbe la moglie. Ecco e tutto qua la storia farsesca di questa Italia in cui la sinistra, compreso il solito accorto Mattia Feltri, non perdona Sangiuliano di essere naif e anzi attribuisce a Sangiuliano qualsiasi orrore, e dall’altra la destra sembra compiacersi sempre del suo senso di inadeguatezza.
Adesso arriva l’ottimo Alessandro Giuli ma non vi preoccupate il suo passato missino è smontato dalle partecipazioni al club della Gruber e dagli apprezzamenti di Sorgi e compagnia.
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